Missioni Consolata - Settembre 2010
Questo sogno non è di ieri, Giu- seppe, i suoi amici e collaboratori del Tuuru Water Scheme (TWS) ci stanno lavorando dal 2006. I pro- getti sono pronti nei minimi parti- colari, persone generose ci hanno lavorato per anni con Mukiri . Il tutto è stato studiato in ogni detta- glio, secondo la filosofia che ha ca- ratterizzato il TWS fino ad ora: ri- spetto, difesa e miglioramento del- l’ambiente, coinvolgimento della popolazione locale e tecnologia non invasiva. Questi sono i tre capisaldi che hanno fatto sì che il TWS sia ancora vivo e funzionante, esempio studiato e copiato in tutto il mondo. Una meraviglia ecologica Entrare nella foresta del Nyam- bene è come entrare in una catte- drale gotica. Lasciato il campo di Mukululu, dove Fratel Giuseppe Argese ha la base, si sale attra- verso una strada sterrata stretta che zigzaga nel verde di splendidi campi di tè che assediano la fore- sta da tutti i lati. Entrati nella fore- sta viene subito da guardare in su in cerca della luce che penetra a stento tra il fitto fogliame, gli al- beri enormi come colonne che so- stengono il cielo. La foresta è una fragile e stupenda meraviglia eco- logica, un prodotto di milioni di anni di paziente lavoro della na- tura su quello che resta di un vul- cano spento, una delle tante boc- che ai piedi del maestoso vulcano che era il Monte Kenya. In questa foresta centinaia di uo- mini hanno lavorato per oltre qua- rant’anni a caccia di acqua, e il loro impatto è minimale. Le piste sono strette e zigzaganti tra albero ed albero, abbastanza per passare 20 MC SETTEMBRE 2010 KENYA ITALIA con un trattore o un fuoristrada. Dove si è lavorato, altri alberi sono stati piantati; dove i lavori sono di tanto tempo fa, la foresta ha ricon- quistato i suoi spazi perduti. Una pattuglia attenta di guardiani pro- tegge dai boscaioli abusivi a caccia di legno pregiato, come la canfora. I sentieri sono rinforzati con pa- letti per farne delle scalinate onde evitare inutili erosioni. I disastri naturali sono curati, anche a costo di enormi sacrifici, come è suc- cesso l’anno scorso, quando dopo una notte in cui sono caduti 200 millimetri di pioggia, si sono regi- strate grosse frane, cedimenti ne- gli sbarramenti e occlusioni ai punti di raccolta acqua. C’è poi il piano di cintare la fore- sta, registrata dal governo come # Settembre 2007, si festeggiano i 75 anni di fratel Giuseppe Argese in piedi, quasi al centro) e i suoi 50 anni d’Africa; agosto 2007, l’allegra cascata d’acqua indica che la diga 2 dell’Ura è piena; scavo tutto manuale per il passaggio delle tubature dell’acquedotto.
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