Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2010

Alex Zanotelli GIÙ LE MANI DALL’ACQUA Diario e ragioni di un impegno EMI 2010, pag. 64, Euro 4,50 «Sono impegnato sull'acqua come prete, come missionario, come cit- tadino. Non c'è vita senza acqua. È l'elemento primordiale per eccellenza. È uno dei simboli reli- giosi più usati da tutte le religioni mondiali. È uno dei beni fonda- mentali per l'umanità. Eppure la pressione a livello nazionale e internazionale per privatizzarla è enorme. L'impegno per l'acqua è un impegno per la democrazia, per la civiltà. La lotta per l'acqua deve essere una lotta di tutti. Per tutti». Alex Zanotelli. Contiene il testo della proposta di «Legge d'iniziativa popolare sull'acqua». Alessandro Corallo HAITI NON MUORE Il terremoto, Skype e le adozioni internazio- nali EMI 2010, pag. 144, Euro 10,00 «I primi pensieri sono per i bambi- ni... Non sappiamo se sono vivi né se il centro che abbiamo costruito per loro è crollato. Impossibile stare con le mani in mano, senza una risposta». Alla notizia del terremoto di Haiti del 12 gennaio 2010, un redattore di «Striscia la notizia» si mobilita immediatamente. La tragedia lo tocca da vicino, a motivo della sua decennale fre- quentazione di quel paese pieno di incanti e di miserie. È solo grazie a Skype che nei primi giorni riesce a comunicare con gli amici haitiani. Due mesi dopo sarà sui luoghi per partecipare al com- pletamento di un nuovo progetto: cento bambini abbandonati nella capitale distrutta vengono accolti nel centro di accoglienza realizzato dall’Anpil nella città di Port-de-Paix. Nella sua appassionata cronaca del dopo terremoto, l’Autore ci apre gli occhi anche sulla proble- matica delle adozioni. E testimo- nia la costante ed efficace dedi- zione di volontari e missionari. Renato Zillio VANGELO DEI MIGRANTI Con gli italiani in terra inglese EMI 2010, pag. 128, Euro 9,00 Pagine vive dalla meditazione che un «missionario dei migranti» fa giorno dopo giorno nella sua parrocchia londinese. A occhi aperti e coi piedi per terra. La sua comunità è un vero micro- cosmo in cui la vita degli emigrati italiani s'intreccia, oltre che con quella del paese ospite, anche con le comunità portoghese e filippina. Per gli uni e per gli altri - per tut- ti - «emigrare è sempre una lotta. Lo è per il pane e la dignità». Impegno pastorale e sfida del «vivere insieme» si rivelano qui particolarmente vivi, stimolanti e attuali. Una lettura tra prosa e poesia che rinvia il lettore, come in uno specchio, alla realtà degli immigrati in Italia oggi. Strumento prezioso per capire il mondo multiculturale in cui vivia- mo. Michele Sardella SOTTO L’ALBERO DELLA VITA Con gli Alomwe del ;Malawi EMI 2010, pag. 368, Euro 15,00 In Africa, l'albero della vita è il baobab, l'enorme pianta che offre molti doni: frutti, radici nutrienti e curative, l'acqua assorbita a ton- nellate dal suo fusto spugnoso. La vita raccontata in questo libro è quella del popolo Lomwe che vive sui monti tra il Malawi e il Mozambico. Un'esistenza scandita da antichi riti, eredità di una parti- colare cultura bantu che ha man- tenuto sino ad oggi la propria integrità culturale. L'autore, un missionario combo- niano, in quanto capo della comu- nità cattolica locale è stato accol- to fra le autorità tradizionali Lomwe e ha il privilegio di cono- scere tale cultura nei più minuti dettagli. La espone in questo cor- poso volume con la competenza dell'antropologo ma anche con l'affetto e la sollecitudine del pastore. Fabio Bertapelle SEMI DI GIUSTIZIA Un’altra parte cadde sulla terra buona EMI 2010, pag. 128, Euro 9,00 «Il seme è l’immagine della povertà perché vive di aria, sole e acqua, è il segno del tempo perché ci proietta dal passato al futuro ma è anche il segno di una profonda ingiustizia, perché pur essendo elemento principe della nostra ali- mentazione il suo valore di merca- to è irrisorio. Semi di giustizia evidenzia l’importanza del seme sotto diver- si punti di vista. Il seme è trasmis- sione di una storia: l’esperienza di generazioni di contadini in tutto il mondo che con sapiente attenzio- ne nel corso dei secoli hanno selezionato i semi più adatti al loro ambiente e hanno proiettato questo patrimonio prezioso alla nostra generazione. Ma è anche un potente strumento di solida- rietà: portare i semi direttamente in tavola, senza passare per la tra- sformazione alimentare, può esse- re l’inizio di un vero e proprio «rinascimento agroalimentare». Fabio Bertapelle, «agronomo pen- tito», sottolinea come al mercato delle grandi multinazionali che si occupano di trasformazione ali- mentare, si contrappone il piccolo mercato dei produttori e agricol- tori che lavorano ancora per la sussistenza. L’autore presenta una carellata dei semi che conosciamo e di quelli sconosciuti, ci racconta la loro storia e le vicende che ne hanno segnato il percorso con la proposta di un’azione veramente concreta e solidale: condividere i semi con gli ultimi, diventando co- produttori e trasformandoci da consumatori ad agricoltori a distanza. Trasferire concretamente i semi dalla loro terra alla nostra tavola. a cura di Ugo Pozzoli Il Mondo in un Libro 66 MC LUGLIO-AGOSTO 2010

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