Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2010

NOSTRA MADRE TERRA Quando possibile, le cellule met- tono in atto fenomeni di riparazio- ne, come l’attivazione della supe- rossidodismutasi, che contrasta l’at- tività dei radicali liberi. Le conse- guenze dei danni al D NA sono mol- teplici ed assai diverse, a seconda che ad essere colpite siano le cellule somatiche, o quelle germinali (ovo- citi e spermatozoi). Per effetto delle radiazioni si posso- no averemutazioni genetiche letali dominanti, recessive o legate al cro- mosoma del sesso, in grado di deter- minare la morte dell’embrione, cioè 62 MC LUGLIO-AGOSTO 2010 N el mese di gennaio 2010, diversi settimanali diocesani italiani sono usciti con, in allegato, un opuscolo dal titolo «E NERGIA PER IL FUTURO », in cui sono stati ampiamente tessuti gli elogi dell’energia nucleare, presentata come un’alterna- tiva irrinunciabile per l’Italia, alle odierne forme di produ- zione di energia elettrica, che sfruttano il petrolio, il carbone ed il gas naturale. In questo opuscolo l’energia nucleare viene ripetutamente presentata come sicura, pulita, vantag- giosa dal punto di vista economico e capace di dare lavoro a migliaia di persone, durante la costruzione delle centrali nu- cleari e per la loro gestione.Oltre a questo, l’opuscolo ri- porta le dichiarazioni del cardinale Renato Raffaele Martino, presidente emerito del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, convinto assertore dell’importanza del ritorno al nucleare per scopi civili, che ha detto: «La Santa Sede è favo- revole e sostiene l’uso pacifico dell’energia nucleare,mentre ne avversa l’utilizzomilitare» ed ancora: «L’energia nucleare non va guardata con gli occhi del pregiudizio ideologico,ma con quelli dell’intelligenza, della ragionevolezza umana e della scienza, accompagnate dall’esercizio sapiente della prudenza, nella prospettiva di realizzare uno sviluppo inte- grale e solidale dell’uomo e dei popoli». L’opuscolo, a pp. 2- 3, si dilunga poi sulla linea tenuta dalla Santa Sede, che è uno dei membri fondatori dell’Aiea, Agenzia internazionale per l’energia atomica legata all’Onu ed accesa sostenitrice del nucleare; secondo l’opuscolo, la Santa Sede si è sempre dimostrata particolarmente attenta all’utilizzo civile dell’e- nergia nucleare, soprattutto per promuovere la crescita eco- nomica dei Paesi emergenti. Diversi sono i punti contestabili, in questo opuscolo, a par- tire dalla dichiarazione che l’incidente nucleare di Chernobyl è stato l’unico incidente grave dell’industria nu- cleare. Basta pensare che nel 1957, l’impianto di Sellafield (Gran Bretagna), a seguito di un incendio in un reattore, rila- sciò una nube radioattiva, che attraversò l’Europa, provo- cando almeno 300 morti. La sicurezza delle centrali nucleari, tanto esaltata da questo opuscolo, è ampiamente contrad- detta dal lungo elenco di incidenti più omeno grandi oc- corsi agli impianti nucleari, tra i quali sono recenti quelli della centrale francese di Tricastin e della centrale slovena di Krsko. L’energia nucleare viene poi definita pulita, in più punti del- l’opuscolo, perché non contribuisce alla produzione di ani- dride carbonica. Peccato che gli autori ignorino del tutto il fatto che le centrali nucleari producono, durante la fissione, diversi tipi di radionuclidi, come il trizio, il cesio, lo stronzio 90, lo iodio 131ed il plutonio, sostanze tossiche e cancero- gene. Allo stessomodo essi ignorano il numero delle per- sone malate di tumore, abitanti nei pressi delle centrali nu- cleari ( vedi articolo ). L’opuscolo sostiene che la costruzione delle centrali nucleari porterà nuovi posti di lavoro in Italia,ma ignora completa- mente il fatto che il 60%dei lavori andrà, come da accordi Italia-Francia, alla società francese Areva, costruttrice delle centrali. Chi ha promosso la produzione ed il lancio di questo opu- scolo pubblicitario,ma con pretese d’informazione presso i fedeli, allo scopo di acquisirne l’assenso al nucleare? Si tratta di un’agenzia pubblicitaria, la Mab.q, che si occupa di comunicazione e di raccolta per i media cattolici e che ha avuto l’idea di allegare l’opuscolo ai settimanali diocesani, con la speranza che questo sia apprezzato dall’Enel, primo sponsor della RadioVaticana (nel senso di primo arrivato, da quando c’è stata l’apertura alla pubblicità, nel luglio 2009, a questa radio). Sembra, insomma, una forma di autopromo- zione dell’agenzia pubblicitaria, nella speranza di ottenere un occhio di riguardo, da parte dell’Enel, che è direttamente interessata alla produzione dell’energia nucleare. V iene da chiedersi perché i direttori delle riviste, che hanno scelto di allegare l’opuscolo alla propria rivista, non abbiano pensato di esaminarlo attentamente o di chie- dere lumi a degli esperti, per verificare la correttezza dei contenuti. Probabilmente le precarie condizioni economiche di molte riviste hanno convinto i direttori ad accettare l’offerta della agenzia Mab.q. A questo punto, sarebbe bello che, per bi- lanciare quell’informazione pronucleare, quelle stesse riviste accettassero di pub- blicare anche il (bellissimo) opuscolo re- datto da Beati i costruttori di pace (www.beati.org) e titolato «N UOVA PULITA RINNOVABILE : ENERGIA ». I lettori possono co- munque scaricarlo gratuitamente dal sito dell’organizzazione di don Albino Bizzotto. R.Topino, R.Novara P UBBLICITÀ NUCLEARE ( MA - INTANTO - L ’ ASSOCIAZIONE GUIDATA DA DON A LBINO B IZZOTTO ...) NUOVA PULITA RINNOVABILE I.R. L’offensivamediatica A sinistra: la copertina dell’opuscolo curato da «Beati i costruttori di pace». A destra: la copertina dell’opuscolo a favore dell’energia nucleare. ( S I LEGGA ANCHE LA LETTERA A PAGINA 4 )

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