Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2010
60 MC LUGLIO-AGOSTO 2010 Q uest’anno ricorre il ventiquat- tresimo anniversario del disa- stro di Chernobyl, che si veri- ficò il 26 aprile 1986.Nonostante questa sciagura dalle conseguenze devastanti, in Italia siamo ad un passo dalla costruzione di nuove centrali atomiche,di cui ci vengonomagnifi- cati i pregi sia dal punto di vista eco- nomico, che ambientale.Quasi mai vengono presi in considerazione i gravissimi problemi di salute, che si sono verificati sia nelle popolazioni sopravvissute all’esplosione del reat- tore 4 di Chernobyl, sia nelle popola- zioni residenti vicino a centrali nu- cleari attualmente in funzione, come quelle francesi e tedesche.Per quan- to riguarda Chernobyl non esiste pur- troppo una valutazione precisa dei casi di morte o di malattia correlati al disastro. Si va dalle affermazioni delle Nazioni Unite e dell’Oms, in particola- re, che parlano di 56morti accertate e di 4.000 previste, come diretta con- seguenza della fuoriuscita di radio- nuclidi dal reattore, a quelle della Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (I ARC ), che prevede 16.000 Esiste un nucleare sicuro? (seconda puntata) NOSTRA MADRE TERRA d i R o b e r t o T o p i n o e R o s a n n a N o v a r a Nonostante i numeri contrastanti, il più grande disastro nucleare della storia - quello di Chernobyl (1986) - produsse (e continua tuttora a produrre) morti, patologie tumorali, nascite di bambini deformi, aborti spontanei. È un evento ripetibile? Le nuove centrali sono sicure? Volendo limitarci ai fatti, si sa che le centrali attive in Germania e Francia hanno prodotto aumenti delle leucemie e del cancro alla tiroide. In questo articolo scientifico, esaminiamo le conseguenze delle radiazioni sugli esseri viventi, su cui occorrerebbe riflettere prima di aprire (o riaprire) qualche reattore nucleare nelle campagne vicino a casa... morti per Chernobyl,mentre l’Acca- demia nazionale per le Scienze russa afferma che finora ci sono stati 60.000 decessi in Russia e se ne prevedono 140.000 in Ucraina ed in Bielorussia. L’Accademia nazionale per le Scienze bielorussa parla invece di 93.000mor- ti accertati finora e di 270.000 casi di tumore,mentre la Commissione na- zionale ucraina per la protezione dalle radiazioni ha contato, fino ad oggi, 500.000 decessi.Come si spiegano queste discrepanze? Intanto con il fat- to che non ci sono stati studi coordi- nati sulle conseguenze sanitarie del- l’incidente, a differenza di quanto av- venne dopo il lancio delle bombe atomiche di Hiroshima e di Nagasaki. Per Chernobyl ci sono state difficoltà di raccolta dei dati, a causa del caos amministrativo seguito all’incidente. Centinaia di migliaia di persone, infat- ti, furono evacuate dalle zone colpite. Oltre a questo,negli anni che seguiro- no vi fu la disgregazione dell’Urss, che portò alla perdita di parte dei docu- menti e delle testimonianze.Peraltro, i dati dell’Oms appaiono decisamente controversi, soprattutto in considera- zione del fatto che,per quanto riguar- da il nucleare, l’Oms deve rendere conto delle proprie affermazioni di- rettamente all’ Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), che negli ultimi 30 anni ha promosso inmanie- ramassiccia l’uso dell’energia atomi- ca. Oltre ai dati sullamortalità e sulle patologie tumorali, sono innumerevo- li le testimonianze relative a bambini e ad animali nati deformi o nati morti e agli aborti spontanei. Per quanto riguarda le centrali te- desche e francesi attualmente funzio- nanti, uno studio del governo tedesco ha dimostrato un aumento dell’inci- denza di leucemie e di tumori, soprat- tutto nei bambini,nelle popolazioni residenti vicino alle 16 centrali tede- sche, anche a 20-30 chilometri di di- stanza, mentre in Francia, tra il 1980 ed il 2005, i casi di cancro alla tiroide sono aumentati del 433%negli uomi- ni e del 186%nelle donne. Cosa sono le radiazioni? Ma cosa sono e soprattutto come agiscono le radiazioni ionizzanti,per LA (CRUDA) VERITÀ SULLE RADIAZIONI
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