Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2010
prettamentemaschile, scatenando effetti a catena su quella che è di- ventata una tratta altamente lesiva dei diritti umani.Per procurare al fi- glio una sposa vietnamita, una fami- glia cinese arriva a pagare un inter- mediario 4 o 5mila dollari. Alla don- na trattata ne arrivano solo 1.000. Il commercio si alimenta,perché quei pochi soldi bastano comunque a trasformare inmattoni una capanna di paglia.Di qui, il tacito accordo tra famiglie e intermediari cinesi. Le coppie, inoltre,presentano sempre una forte differenza di età e non mancano casi di sposi disabili. Il go- verno tace e acconsente. È diventato MISSIONI CONSOLATA «Il fenomeno del mercato delle donne - spiega padreVan Du - è at- tualmente il più grave problema in Vietnam.Tra le sue cause non si può dimenticare la politica del figlio uni- co in Cina (uno dei paesi riceventi il maggior traffico di donne dal Viet- nam). La pianificazione familiare ci- nese ha generato una popolazione un crimine organizzato.Alcune“a- genziematrimoniali”allestiscono una vera e propria sfilata con più donne dove gli uomini possono sce- gliere la loro“femmina”preferita». Ma su tutto questo non esiste un controllo da parte delle forze del- l’ordine?, chiediamo. «È stata fatta qualche retata da parte della poli- zia ma il sommerso è tale da impe- dire una totale risoluzione della si- tuazione. Non si contano gli esem- pi di corruzione all’interno sia della polizia che del governo. Negli ulti- mi tempi, poi, è possibile spostarsi nei paesi confinanti - Corea,Taiwan, Thailandia, Singapore, Cambogia - per due o tre settimane senza il vi- sto d’ingresso. Così si è alimentato un vero traffico sessuale. Alcune donne si recano spontaneamente sotto l’inganno di un posto di lavo- ro per ritrovarsi prostitute in qual- che casa chiusa; altre vengono rapi- te. Non si conta il numero dei bam- bini venduti per sesso». Sulle rotte della tratta DaTreviso ci spostiamo aTrento, dove lavora Francesca Anzi, 33 anni, una laurea in economia con specia- lizzazione nei Paesi in via di sviluppo. Francesca è coordinatrice in Italia di tutte le attività del Gruppo trentino di volontariato ( leggere riquadro a pagi- na 58 ). L’Ong di Trento è presente in loco, ad Hanoi,da 10 anni e da 4 la- MC LUGLIO-AGOSTO 2010 57 Sopra: la processione religiosa è in onore della sposa (al centro, vestita di bianco). Sotto: esercizi di ginnastica in una scuola; lo sguardo del bimbo incro- cia l’obiettivo della macchina foto- grafica.
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