Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2010
P assando tra il Tagikistan e la Ci- na si resta colpiti dalla bellezza dei luoghi. Sorprende il modo con cui il confine si trova riflesso nel paesaggio.Per la sua natura il Kirghi- zistan (o Repubblica della Kirghizia) si distingue dai paesi confinanti.Ve- nendo dalle brulle e impervie valli del Tagikistan, la vista si spalanca i- naspettatamente su un’ampissima valle verde,bordata da cime inneva- te, sui cui pascoli punteggiati di iurte scorrazzanomandrie di cavalli. L’am- piezza delle valli, il verde dei pascoli, i cavalli e le iurte ci accompagnano fi- no a quando arriviamo al confine ci- nese, per poi cedere il posto, con un cambiamento altrettanto repentino, ad aspremontagne rosse, rocce a- guzze e selvagge,dove la presenza di uomini e animali sembra impen- sabile. Anche il paesaggio umano è cam- biato da una parte all’altra del confi- ne. Nel Tagikistan il tipo umano pre- valente ha tratti indoeuropei, vive nei fondovalle, dove coltiva la poca terra disponibile, o pascola i suoi greggi di pecoremuovendosi a dor- so di un ciuco. Il kirghizo, invece, ha tratti spiccatamente turco-mongoli: occhi a mandorla e zigomi sporgen- ti, si sposta a cavallo per seguire le greggi, o per scendere dagli alti pa- scoli,dove vive nelle grandi tende di feltro, chiamate iurte dagli europei. Passeggiando lungo le pendici del Tian Shan, la grande catena montuo- sa che corre per quasi tremila chilo- metri dal Pamir all’Hindu Kush,mi sono spinta fino alla linea della neve e credevo di aver lasciato alle spalle ogni presenza umana. Sono quindi, sorpresa nel vedermi venire incon- tro due ragazzini, chemi invitano a KIRGHIZISTAN Reportage / Rivolte in Asia centrale Incuneato tra la Cina e le altre repubbliche asiatiche ex sovietiche. Popolato da gente dai caratteri turco-mongoli che si spostano a cavallo e vivono in grosse tende. Paese dai grandi spazi e alte montagne. Il Kirghizistan è stato dominato da mongoli, oirati, cinesi e russi. Dalla caduta dell’Unione Sovietica e l’accesso all’indipendenza stenta a trovare la sua via. (Al momento di andare in stampa la situazione del paese si è aggravata.) EX COMPAGNO SOVIETICO testo e foto di Bianca Maria Balestra
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