Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2010

provincia di Buenos Aires, un luogo machista e molto tradizionale.Dal 2007 sono deputata del parlamento argentino, dove permangonomolti dei pregiudizi che si incontrano nella società.Ancora oggi, in una sede uffi- ciale, un avvocato si è rivolto a me chiamandomi“ nena ”... (2).Ho dovuto fargli notare che ero una deputata nazionale...». È difficile essere donna in questo paese? «Direi che lo è nel mondo.Come, d’altra parte, è difficile essere un po- vero. Nel mondo della povertà, le donne sono doppiamente discrimi- nate: perché donne e perché povere. In Occidente, la situazione è diver- sa. Comunque, anche in Europa, per esempio, ho visto che nella pubbli- cità televisiva se si vuole vendere un digestivo si usa un uomo,mentre se si vuole vendere un detersivo c’è sempre una donna.Questo per dire ARGENTINA 18 MC LUGLIO-AGOSTO 2010 L’edificio centrale - detto delle «quattro colonne» - della Esma, fotografato dalla cancellata (con tanto di nave in bassorilievo). Sotto: sul selciato di Plaza de Mayo un disegno del fazzoletto, simbolo delle madri, e una scritta per le vittime del terrorismo di stato.

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