Missioni Consolata - Maggio/Giugno 2010
Il piacere di capire a cura di Gabriella Mancini MC MAGGIO-GIUGNO 2010 59 I primi sullo scaffale Perché i mega ricchi stanno distruggendo il pianeta Hervé Kempf, Garzanti editore, 2008 - Euro 12,00 Hervé Kempf è tra i giornalisti francesi più autorevoli sui temi dell’ambiente e dell’economia. La sua idea di giornali- smo pertinente e asciutto, fuoriesce in ogni frase di questo saggio. Il suo stile, semplice e diretto, riesce a raccontare e trasmettere per immagini il nostro mondo. Senza utilizzare mai escamotage catastrofici o pietistici. Il messaggio è ambientale e sociale al tempo stesso. La situazione ecologica mondiale peggiora rapidamente e il sistema sociale che detiene il potere (cioè il capitalismo) non accetta i cambiamenti necessari a preservare il futuro della Terra, sia quello ormai imminente, che quello in cui vivranno le prossime generazioni. Un libro appello per tutti, non solo eco- logisti e sociologi, e con una sola possibile via d’uscita per la nostra terra: «Consumare meno, dividere meglio». Il memori@le della collina Andrea Griseri, Infinito edizioni, 2008. Romanzo ambientalista – Euro 12,00 Leggere il libro di Andrea Griseri significa fuoriuscire dall’ordinarietà letteraria. Non aspettarsi intrecci narrativi scon- tati o storie nitide e ben definite è l’approccio migliore con cui immergersi nella lettura.Tra le pagine de Il memori@le della collina , i contorni tra immagini oniriche e realtà si fondono e regalano al lettore la sensazione di trovarsi tra le maglie di un dipinto, a tratti astratti e a volte più accentuati. La collina, citata nel titolo, è indubbiamente femmina: madre, nutrice e amante al tempo stesso. Protagonista incontrastata per la cui salvezza si batte uno psichiatra anti eroe dei nostri tempi. Sul sinuoso sfondo della verde collina si muovono i folli, che così folli non sono, della casa di cura del Prof. Geremia, e i cosiddetti normali – ingegneri, geometri, impresari e politici – che invece matti sono per davvero. Storia ecologica e filosofica, scritta con sagacia, ironia: battaglia letteraria per far capire quanto e con che en- tità sia in atto una devastazione territoriale, a cura dell’egoismo e dell’ipocrisia di pochi. Confessioni di un eco-peccatore, viaggio all’origine delle cose che compriamo Fred Pearce, Edizioni Ambiente, 2009 - Euro 22,00 Luca Mercalli, nella bella introduzione al libro di Fred Pearce, conclude: «la consapevolezza e la responsabilità dei pro- pri gesti sono gli strumenti più importanti per tirar fuori dall’umanità la sua parte migliore, evitare le trappole che si sta fabbricando da sé e viceversa. Progettare una vita più sostenibile e felice per tutti». Con lo stesso sguardo Fred Pearce, uno dei giornalisti ambientalisti più conosciuti al mondo, si mette in cammino per scrivere questo libro. Ebbene sì, camminare vuol dire mettersi alla ricerca e Pearce lo fa per scoprire le ragioni nascoste che permettono a noi, privilegiati di questa parte del mondo, di mantenere uno stile di vita alto e disimpegnato, all’interno di un micro- cosmo incantato. Per rispondere a domande come: «Da dove vengono i prodotti che acquistiamo ogni giorno? Chi li ha fatti, e con quali costi per l’ambiente? Che cosa gli succede dopo che vengono buttati?» Fred Pearce ha viaggiato in più di venti paesi indagando sugli aspetti economici, ambientali e morali di quel gigantesco processo chiamato «globalizzazione». Vediamoli insieme L’undicesima ora – disponibile in formato DVD Un documentario con la regia di Nadia Conners e Leila Conners Petersen. Co-produttore e voce narrante: Leonardo di Caprio Dietro le battaglie dei personaggi famosi, a volte, temo l’inganno. L’undicesima ora, però, è un bel documentario e peccherei di pregiudizio nel non consigliarlo.Tecnicamente girato in maniera impeccabile, sovrappone immagini sce- nografiche di catastrofi naturali - incendi, uragani, bambini vinti dalla fame e dalle malattie, scioglimento dei ghiacci e gigantesche montagne di rifiuti - ad immagini di un futuro sostenibile. Quello che ci comunica la voce narrante è che l’undicesima ora per cambiare qualcosa è adesso. Il monito è quello di utilizzare le tecnologie innovative a nostra disposizione e modificare il nostro comportamento per salvare il pianeta. Grandi intellettuali come Mikhail Gorbacev, il fisico Stephen Hawking ed esperti di sviluppo sostenibile comeWilliamMcDonough, insieme a molti altri, lanciano un grido d’allarme sul pianeta Terra e mostrano dove stiamo andando e come invertire la rotta.
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