Missioni Consolata - Aprile 2010

banchi, gli abiti e i vecchi computer su cui le ragazze provano i primi ru- dimenti dell’informatica, non c’è un minore in tutto il campo profughi che non vada a scuola. Pensare che gli insegnanti non percepiscono al- cuna retribuzione adeguata, se non un compenso simbolico di 50 euro al mese. Anche l’ospedale è gestito volon- tariamente: «Sarebbero necessari incentivi economici per gli infer- mieri - dice il vice-governatore, quando gli chiediamo quali siano le necessità più impellenti - non è fa- cile dedicare quotidianamente tempo ai malati, senza un ritorno e- conomico sufficiente per vivere un po’meglio». Non è l’unica richiesta che ci viene presentata: «Qui man- ca tutto,ma sicuramente l’acqua è alla base di qualunque sostenta- mento. Le cisterne sono arruggini- te, l’acqua si ossida e non è buona. Per voi ospiti abbiamo cucinato uti- lizzando acqua minerale imbotti- gliata, ma noi usiamo l’acqua delle cisterne e molti hanno problemi in- testinali». Lo conferma il pediatra che è con noi e nelle pause tra uno spostamento e l’altro nei villaggi, visita i bambini del campo: la mag- gioranza ha problemi dovuti all’ac- qua e alla sabbia del deserto che il vento porta ovunque, anche nei polmoni. «Servirebbero serbatoi in mate- riale non ossidabile per ogni fami- glia. Ci sono 4.600 famiglie nei cam- pi. Ogni serbatoio costa 150 € cir- ca» – aveva concluso il governatore. Ma servirebbe anche un ambulato- rio permanente per il controllo sani- tario dei bambini, provvisto di me- dicinali di base. E biancheria lavabi- le per l’ospedale e materiale scolastico e una nuova scuola ma- terna più adeguata e sicura… È incredibile come qui, dove servi- rebbe tutto, si riescano a definire le priorità: al primo posto acqua, sa- nità e scuola. È la lezione che ci la- sciano i saharawi. Pochi giorni che ci insegnanomolto: a guardare nel de- serto riconoscendo la vita, il corag- gio, la costanza e la speranza; a sta- bilire priorità dove manca tutto.Una bella dimostrazione per noi.Anche i nostri politici avrebberomolto da imparare. 54 MC APRILE 2010 SAHARA OCCIDENTALE Il muro più lungo del mondo «Mai, proprio mai, si parla del Muro del Marocco, che da vent’anni perpetua l’occupazione marocchina del Sahara Occi- dentale. Questo muro,minato da un estremo all’altro e da un e- stremo all’altro vigilato da migliaia di soldati,misura sessanta volte il Muro di Berlino. Perché mai ci saranno dei muri così alti- sonanti e dei muri così muti? Sarà forse per i muri della incomu- nicabilità, che i mezzi di comunicazione di massa costruiscono ogni giorno?» (Eduardo Galeano). Il Muro del Sahara Occidentale, lungo più di 2.720 km, è il più lungo, il più sorvegliato, il più difeso, il più costoso e il più «sco- nosciuto» muro del mondo! È composto da otto muri difensivi con bunker, fossati e campi minati.Ogni cinque chilometri è stanziata una zona militare e ogni 15 è installato un radar per fornire dati alle più vicine batterie di artiglieria. Per impedire l’avvicinamento alla linea militare vi sono osta- coli creati conmuri di sabbia e di pietre di dimensioni di solito inferiori al metro; tutti i campi che affiancano il muro sonomina- ti. Si stima che la zona intorno al muro sia fra le prime dieci al mondo per la presenza di mine, in numero da uno a due milioni. Costruito a scopo difensivo, per impedire le incursioni del Fronte Polisario nel territorio occupato dal Marocco, questo muro in realtà nasconde obiettivi di sfruttamento economico. Infatti nella parte del Sahara Occidentale tra il muro e il mare hanno sede grandi miniere di fosfati e il controllo della costa, considerata una delle più pescose al mondo, favorisce guada- gni importanti. Esistono anche giacimenti petroliferi costieri che le Nazioni Unite non permettono di sfruttare fino al cele- brarsi del referendum di autoderminazione. Per l’approfondimento Superare il muro.Contributi per un’analisi del conflitto nel Sahara Occidentale , Ed. Scientifiche Italiane - 2008- ISBN: 8849513267 R. Chiostrini e S. Alemanno, Saharawi Donna , EMI Bologna - http://saharawi.tsnet.it/ - http://www.summagallicana.it/lessico/s/Saharawi.htm - http://it.wikipedia.org/wiki/Sahrawi - http://it.peacereporter.net/mappamondo/paese/50) . Sopra: Campionario di mine antiuomo, dissemi- nate a milioni lungo il muro di divisione costruito dal Marocco (linea rossa nella mappa qui sotto).

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