Missioni Consolata - Aprile 2010

MISSONI CONSOLATA formate da corallo e conchiglie, quel che resta di una grande barrie- ra corallina del periodo devoniano, 350 milioni di anni fa. Ci troviamo lontani dal mare,ma nel fiume vi so- no razze, squali toro, coccodrilli di mare e altri pesci, che risalgono la corrente per centinaia di km. Sulle rive ci sono diversi tipi di alberi di eucalipto e di malaleuca, che ha la scorza sottile come carta e produce un olio balsamico e disinfettante. Ci troviamo in zona aborigena e l’uni- co locale è un confortevole bar, an- nesso al campeggio dove abbiamo piantato le tende. Le pareti sono tappezzate di cartelli: «Se sei ubria- co, non puoi entrare». «Proibito en- trare a chi non ha scarpe e non è propriamente vestito». «Se ti ubria- chi verrai cacciato». E così via.Qui però gli aborigeni vengono e si comportano bene. Stella è una gio- vane che mi rivolge la parola e con grande orgoglio mi dice: «Questo è il mio paese». Sorride e le si illumi- nano gli occhi. Ma i giovani che vedo al lavoro sono tutti stranieri, con un visto per restare un anno nel paese.Vengono dalla Nuova Zelanda, dall’Europa e dall’Asia, come Irene, cinese di Taiwan. Il nome lo ha adottato per- ché il suo è troppo difficile da ricor- dare. Broome La fama di Broome è legata alle perle, che qui hanno dimensioni gi- gantesche. I primi pescatori veniva- no dal Giappone, poi si crearono gli allevamenti e ora l’economia della città si basa su questa attività, oltre al turismo e all’arte aborigena, un ti- po di arte del tutto diversa, che ha le radici nelle antiche credenze e nei miti della cultura aborigena. Gli artisti aborigeni che sono riusciti a farsi conoscere nel mercato dell’ar- te si sono riscattati da una vita di a- biezione e di perdita di identità. 80miles beach Prima di raggiungere il più gran- de porto commerciale australiano, ci fermiamo per la notte in un gran- de campeggio sulla «spiaggia delle 80 miglia» che viene usata anche come via di comunicazione dai fuo- ristrada. La marea si ritira per centi- naia di metri, creando all’alba e al tramonto riflessi interessanti sulla sabbia bagnata, ricoperta di con- chiglie. Mentre negli stati del sud nevica, piove e fa freddo, qui gli o- spiti si godono sole e mare, si pesca e si cucina intorno alle griglie co- munitarie. Io preparo la solita minestra con il liofilizzato,mentre Peter sta arro- stendo patate e zucca per i due bim- bi e la giovane moglie. «Sono impre- sario edile a Brisbane»,mi spiega, MC APRILE 2010 45 Il cratere meteoritico di Wolfe Creek. Il signor Giorgio Pucci incontrato aWindham. A sinistra: la spiaggia di Broome.

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