Missioni Consolata - Aprile 2010
MC APRILE 2010 43 AUSTRALIA P erth: una terra diversa da tut- te le altre, l’Australia.Troppo piatta, calda e arida per avere ghiacciai, troppo antica per avere attività vulcanica, qui il terreno è stato dilavato per milioni di anni e la vita di piante e animali ha dovuto a- dattarsi a condizioni estreme.Unico tra i continenti ad essere rimasto i- solato, qui si sono sviluppate forme di vita molto diverse, che rappre- sentano un forte interesse per visi- tatori e studiosi. Ritorno a Perth dopo 10 anni al seguito di una spedizione che ricer- ca i crateri da impatto di asteroidi, ben visibili in un territorio vasto e disabitato.Mi fermerò a casa di Wendy, deliziosa amica inglese da molti anni in Australia, dopo una vi- ta di lavoro in Arabia Saudita e in Sud Africa. La sua casa domina le dune di Scarborough, sobborgo sul- l’Oceano Indiano, dove i tramonti sono spettacolari, anche nelle fre- sche sere di fine luglio. Oggi Wendy ha seguito la lezione settimanale d’italiano con un’amica, Antoinette, che si ferma con noi a cena. «Mia madre era irlandese, de- vota di San Antonio», così spiega il perché del suo nome.Molto cono- sciuta nello stato del West Australia, prima donna ad essere nominata giudice, Antoinette dichiara serena- mente la sua profonda fede cattoli- ca. Nello svolgere il suo delicato compito, segue una linea di grande comprensione e mitezza. «Ho visto casi di violenza terribile,ma la con- danna deve mirare alla riabilitazio- ne, non all’annientamento della persona». Kununurra Cominciamo il viaggio da Kunu- nurra, sede degli uffici del Wolfe Creek Crater National Park .Nella parrocchia partecipo alla messa in onore della prima santa australiana. Nata a Melbourne nel 1842,Mary Mackillan si consacrò alla vita reli- giosa a 24 anni, dedicandosi alla promozione delle donne e all’edu- cazione dei bambini nelle zone re- mote. La chiesa è affollata,ma pri- ma delle letture i bambini vengono invitati dal padre a recarsi nella sala accanto per seguire la messa con l’aiuto di una catechista. Alcuni so- no aborigeni, di sangue misto,mol- to belli. Li ho visti giocare, i bimbi dalla pelle scura, scalzi e felici, nei parchi punteggiati da baobab di questa cittadina del Kimberley, che ho raggiunto con un lungo volo da Perth. «Fino al ’76 i bambini erano tolti alle famiglie e messi in collegio per essere educati». La suora che mi parla indossa una camicetta rossa. «Oggi si cerca di riparare,ma oramai è troppo tardi». Intanto dall’altra parte della strada si svolge la ceri- monia delle chiese protestanti uni- te. I numerosi fedeli sono seduti o accoccolati a terra e la voce del pa- store è amplificata da un megafono. Gli anziani aborigeni vagano intan- to lungo i viali; alcuni siedono tristi Un viaggio nel nord-ovest dell’Australia diventa l’occasione di incontri ricchi di fascino e umanità, in un ambiente naturale pieno di contrasti e biodiversità. In Australia, sulle tracce di antichi crateri di Claudia Caramanti INCONTRI on the road
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