Missioni Consolata - Aprile 2010

g , miglie che in questo periodo hanno più difficoltà a pro- curarsi il necessario per vivere e riscaldarsi. Come potete aiutarci? Difficile precisare in questo momento prezzi e quan- tità di ciò che sarà necessario, possiamo però mandare alcune indicazioni dei prodotti che certamente servono con urgenza e, in futuro, certamente aiuteranno le fami- glie a riprendere le loro attività di sussistenza. Il cambio ufficiale: 1 Euro = 1.970 tugrug (moneta locale). Il progetto può essere realizzato in due modi: 1. Sponsorizzando un quantitativo standard di aiuto per una famiglia di nomadi: 200 euro. 2. Acquisto di parte del materiale elencato nella tabella, specificando la voce. Spero che queste poche indicazioni sommarie,ma ur- genti, vi possano bastare. Un saluto da tutti noi. Padre Ernesto Viscardi Superiore dei missionari della Consolata in Mongolia Per ogni donazione vedere modalità sulla retrocoper- tina, specificando «Progetto Zud». Carissimi, il rigido inverno di questo anno e l’abbondante neve insieme alle scarse piogge dell’estate-autunno scorso hanno creato il fenomeno dello «zud» ( l’erba è scarsa). Il freddo è straordinario e la neve abbondante per cui gli animali non riescono più a nutrirsi a sufficienza cau- sando la morte di molti capi di bestiame. La situazione Si calcola che almeno 2 milioni di animali siano già morti mentre si prevede la perdita di altri 2 milioni nei prossimi mesi considerando che il clima freddo non si sta attenuando. Fra le regioni più colpite c’èanche Ovorkhangai la re- gione dove si trova Arvaiheer. Non sappiamo con esat- tezza la stima dei danni subiti dalle famiglie degli alle- vatori, ma dai servizi televisivi e da quanto sentiamo dalla nostra gente in alcune zone della nostra regione molti hanno perso gran parte del bestiame. Il grande freddo di questo inverno (la gente dice che da 30 anni non si vedeva una stagione così rigida) non causa solo problemi agli allevamenti di bestiame (ca- pre, pecore, cammelli, cavalli,mucche, yak) ma diventa un problema anche per la gente comune che ha diffi- coltà a trovare anche solo il necessario per riscaldarsi (carbone e legna). In modo particolare le più colpite so- no le famiglie senza redditi fissi che vivono un po’ alla giornata. Lo stato si è mosso per arginare il disastro ma soven- te gli aiuti sono in ritardo o insufficienti a coprire l’e- mergenza considerando anche la vastità del territorio. Vorremmo articolare il progetto a due livelli: Aiuto alle famiglie degli allevatori, magari pren- dendo come target un villaggio specifico e un gruppo di famiglie. Questa parte del progetto verrà attuata in collaborazione con le autorità locali ed eventualmente in sinergia con altre ONG presenti sul territorio. I bisogni da quantificare riguardano: fieno,mangime per animali, alimenti per le famiglie, acquisto di capi di bestiame, trasporto dei beni necessari …. Inverno in Mongolia: termometro a -50° cooperando... QUANDO IL GELO UCCIDE M ATERIALE URGENTE T UGRUG E URO N°. T OTALE Balla di fieno 12.000 6,00 10 60,00 Sacco di carbone 4.000 2,00 10 20,00 Sacco di foraggio 10.000 5,00 4 20,00 Sacco di farina (25 kg) 14.000 7,00 10 70,00 Riso (1kg) 2.000 1,00 60 60,00 Trasporto (a ton.) 30.000 15,00 15,00 Totale 245,00

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