Missioni Consolata - Aprile 2010

MC APRILE 2010 11 CONGO R.D. REINSERIMENTO DELLE EX COMBATTENTI O ltre 170 donne ex combattenti be- neficiano di un programma di reinserimento nella società civile gestito dalla Caritas-Développement Congo a Kalemie, nella provincia del Katan- ga (sud-est della Repubblica Demo- cratica del Congo). L’iniziativa rientra nell’ambito del programma nazionale di disarmo, smobilitazione e reinseri- mento degli ex membri dei diversi gruppi armati che agiscono nell’est della RDC. Il progetto prevede l’alfa- betizzazione delle beneficiarie, la lo- ro formazione professionale, la custo- dia dei loro figli durante le attività di formazione, la sensibilizzazione del- le comunità contro le violenze sessua- li e l’aiuto all’avvio di piccole attività per rendere le donne economicamen- te autosufficienti. Tra le attività econo- miche proposte vi sono agricoltura, allevamento, sartoria, panetteria, ac- conciatura e fabbricazione di sapo- ne. La Caritas, insieme alla Commis- sione Giustizia e Pace della diocesi di Kalemie, promuove infine un’atti- vità di sensibilizzazione contro la pia- ga delle violenze sessuali. (Fides) dichiarazione comune su ciò che ab- biamo conseguito insieme ecumenica- mente. Tale dichiarazione potrebbe prendere la forma di un’affermazione comune della nostra fede battesimale, comprendente un commento al Credo apostolico ed al Padre Nostro». In questo incontro senza precedenti, è stato menzionato il nuovo e promet- tente approccio secondo il quale il dialogo ecumenico viene considerato come uno scambio di doni. Il simpo- sio ha anche guardato al futuro, per discernere quali passi dovranno esse- re intrapresi verso il raggiungimento dell’obiettivo ecumenico, che rimane la piena e visibile comunione. (Zenit) EGITTO MONASTERO DI S. ANTONIO I l nome di Zaafarana , in Egitto, non dice molto ai più. Forse se gli si ac- costa San Antonio abate, allora pren- de forma quello che è considerato il monastero più antico del mondo, da- tato a 1600 anni fa. Il governo ha stanziato 14,5 milioni di dollari per il restauro del monastero che si trova nella zona desertica e montuosa del- l’Egitto vicino alle coste sul Mar Ros- I n Mongolia migliaia di famiglie sono a rischio fame a causa delle temperature che hanno raggiunto i 50 gradi sot- tozero. Il Superiore dei Missionari della Consolata in Mongolia, p. Ernesto Viscardi scrive: «Quasi due milioni di capi di bestiame sono già morti a causa dello zud (poca erba, grande gelo e neve alta); ora si teme per i prossimi mesi, nel corso dei quali il numero potrebbe raddoppiare, lasciando altre migliaia di persone senza cibo». Il freddo non ha colpito solo gli allevatori, ma tutta la popolazione, che fatica a trovare legna e carbone per scaldarsi. L’Onu e il go- verno mongolo hanno stimato che saranno necessari aiuti per sei milioni di dollari nel corso dei prossimi tre mesi per permettere alle popolazioni colpite di superare l’inverno. Le Missionarie e i Missionari della Consolata si stanno adoperando per venire incon- tro ai bisogni primari della popolazione che sono vestiti caldi, cibo, medicine e combustibile per le famiglie; fieno e mangime per gli animali. Hanno perciò aperto una raccolta fondi a cui è possibile partecipare visitando il sito web della Fondazione Missioni Consolata Onlus (www.missioniconsola- taonlus.it/mco ). (Ismico) MONGOLIA: FAME E FREDDO Inverno mongolo: cavalli sulla neve. so. Si tratta di un gesto di buona vo- lontà e considerazione verso i copti, che rappresentano il 10% della popo- lazione egiziana. Una minoranza spesso oggetto di discriminazione e violenze, come testimoniano i recenti fatti di Nag Hamadi, quando a gen- naio, in occasione del Natale copto, una folla di fondamentalisti islamici ha assalito case e negozi di copti, causando la morte di una decina di persone innocenti. Verranno fatti lavo- ri di restauro nell’antica fortezza che fu il fulcro del primo insediamento monastico cristiano, che ad oggi ac- coglie 120 religiosi consacrati. Il complesso è anche un importante centro turistico: infatti riceve un milio- ne di visitatori all’anno. (Missi-online)

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