Missioni Consolata - Aprile 2010

10 MC APRILE 2010 ITALIA MISSIONARIE DELLA CONSOLATA L e Missionarie della Consolata stan- no celebrando con diverse iniziati- ve in Italia e nel mondo il loro cente- nario di fondazione, che si è aperto a Torino il 29 gennaio con una pre- ghiera presso la tomba del beato Al- lamano, loro fondatore, e una cele- brazione eucaristica al santuario del- la Consolata, presieduta dal cardinale arcivescovo Severino Polet- to. Il 29 gennaio 1910 - nove anni dopo aver fondato l’Istituto dei Mis- sionari della Consolata - il beato Alla- mano provvide alla fondazione delle Suore Missionarie della Consolata. Il 3 novembre 1913, le prime 15 parti- rono alla volta del Vicariato Apostoli- co del Kenya. Le Missionarie della Consolata sono oggi circa 750 e ap- partengono a 16 nazionalità dell’Eu- ropa, dell’Africa e dell’America Lati- na. Secondo il loro carisma, cercano di rispondere alle attese dei poveri: di educare e di curare, di essere voce degli emarginati e di chi non può fare valere i propri diritti, attraverso la soli- darietà, la fraternità, il rispetto, l’at- tenzione… La metodologia che l’Alla- mano ha lasciato alle sue Missionarie può essere riassunta in poche battute: promozione umana e carità, affinché il messaggio di salvezza di Cristo raggiunga le persone e l’ambiente. (Misna) COLOMBIA DIALOGHI DI PACE C on l’avallo del governo nazionale, i vescovi della Colombia hanno stabilito dei ponti di comunicazione con le cosiddette bande emergenti che sono presenti in diverse regioni della Colombia, per cercare di ridurre i li- velli di violenza. Questi gruppi armati sembrano disposti ad avviare un riav- vicinamento con la cessazione delle ostilità e con il dialogo, e il presiden- te Álvaro Uribe Vélez ha dato il suo appoggio a proseguire questi ap- procci in vista della pace. Il vescovo di Monteria, mons. Julio Cesar Vidal Ortiz, ha già stabilito qualche contat- to con i membri delle bande emer- genti chiamate Los Rastrojos e Los Pai- sas , formate da forze paramilitari smobilitate dalle Autodefensas Uni- das della Colombia (AUC) e legate al traffico di droga. A causa degli scon- tri tra queste organizzazioni, nel 2009 sono stati commessi circa 600 omicidi e, finora, nel 2010 si sono re- gistrati 40 morti. «Da settembre ab- biamo proposto di cercare il riavvici- namento con le bande emergenti. Co- storo sono disposti ad avviare un cessate il fuoco e, in futuro, anche a dei dialoghi con il governo» ha detto il vescovo. (Agenzia Fides) BANGLADESH IL FALSO PROFETA A nsarul Haq, un chierico islamico che opera nella città di Ashrama- para, nel nord-occidentale distretto di Thakurgaon, a circa 300 km dalla capitale Dhaka, da oltre due anni di- chiara di essere Gesù Cristo e ha rac- colto intorno a sé migliaia di discepo- li. A lui si è aggiunto un altro chierico islamico, Harun-ur Rashid, che a sua volta si dice essere l’Imam Mehdi, fi- gura storica carismatica per gli isla- mici. I due il 5 marzo 1999 hanno costituito un gruppo chiamato Imam Mehdi Darbasarif. Da circa due anni hanno iniziato a dichiararsi profeti e invitano a pregare perché la fine del mondo è vicina. Infatti per la tradizio- ne islamica il profeta Esaia (Gesù il Cristo) tornerà sulla terra per il giorno del Giudizio Universale, per ripristi- nare la giustizia e per sconfiggere al- Kasi ad-Dajjal (che significa “il falso Messia”, l’Anticristo). Il sedicente pro- feta proclama che ordinerà a cristiani ed ebrei di riconoscere che esiste una sola vera comunità religiosa, che è l’I- slam. I due, con le loro numerose pubblicazioni e la loro predicazione stanno istigando migliaia di discepoli alla violenza verso cristiani ed ebrei dicendo che è tempo di una guerra violenta contro i non islamici per con- vertirli in modo forzoso all’islam. La polizia però li ha arrestati con l’accu- sa di preparare azioni violente contro i non islamici. (AsiaNews) CITTÀ DEL VATICANO 40 ANNI DI ECUMENISMO O rganizzato dal Pontificio Consi- glio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, presieduto dal card. Walter Kasper, dall’8 al 10 febbraio si è svolto a Roma un simposio con la partecipazione di teologi cattolici, lu- terani, riformati, anglicani e metodi- sti. Scopo del simposio non era sol- tanto prendere atto dei molti elementi di convergenza conseguiti in qua- rant’anni di dialogo ecumenico uffi- ciale, ma anche trovare il modo di co- municare tali importanti risultati ai membri delle varie comunità cristia- ne, affinché possano esprimere più pienamente nella loro vita di fede il progresso realizzato verso l’unità. Tra le proposte concrete sorte da questo incontro, spicca quella di «stilare una Suor Gabriella Bono apre il centenario delle Missionarie della Consolata.

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