Missioni Consolata - Marzo 2010

MISSIONI CONSOLATA MC MARZO 2010 47 IL TIBET FINO ALLA «GUERRA DELL’OPPIO» P ALEOLITICO SUPERIORE (50.000 ANNI FA ) - Primi insediamenti umani in Tibet. VII SECOLO DOPO C RISTO - Sotto la guida dell’Imperatore Songtsen Gampo il Tibet conquista parte della Cina e dell’India. L’abile Songtsen Gampo sposa una donna ci- nese e una nepalese per proteggere i confini dell’Impero. 770 - Inizia la diffusione del buddismo sull’altipiano tibe- tano. 823 - Dopo decenni di lotte un trattato di pace con la Cina sigla che «Il Tibet e la Cina devono fermarsi alle frontiere che stanno occupando ora. Tutto ciò che sta a est è terra della Grande Cina, tutto ciò che sta a ovest è, senza alcun dubbio, territorio del Grande Tibet. D’ora in poi da nessuna delle due parti deve provenire minaccia di guerra o di con- fisca di territori» ancora oggi inciso sul portone del Jokang a Lhasa. 1240 - I mongoli di Gengis Khan conquistano il Tibet prati- camente senza colpo ferire. 1271 - 1368 - Kubulai Khan imperatore della Cina. Inizia la dinastia degli Yuan. 1407 - I mongoli vengono espulsi dal Tibet. Inizia l’espansione del buddismo sull’altipiano. In questi anni sorgono tutti i grandi monasteri del Tibet. 1578 - Altan Khan, imperatore della Mongolia, proclama Seunam Gyamtso Dalai Lama (letteralmente Oceano di Saggezza), inizia il dominio dei Dalai Lama sul Tibet. 1642 - Il quinto Dalai Lama instaura regolari rapporti di- plomatici con la Cina. 1696 - 1700 - Muore il quinto Dalai Lama. Truppe cinesi in- vadono e saccheggiano il Tibet. Il sesto Dalai Lama è co- stretto all’esilio in Mongolia. 1793 - Trattato dei venti punti. Il Tibet è de facto un protet- torato cinese. 1839 - Guerra dell’oppio in Cina. Il Tibet riacquista indipen- denza. LA PERDITA DELL’INDIPENDENZA 1902 - 1904 - Truppe inglesi entrano in Tibet. Sbaragliano completamente l’esercito tibetano (gli inglesi conteranno tre morti, i tibetani quasi tremila) e arrivano a Lhasa. Il XIII Dalai Lama fugge in Mongolia. Il Tibet entra nella sfera d’influenza britannica. 1906 - Trattati sino - inglesi ridanno alla Cina una certa in- fluenza sul Tibet. 1912 - Proclamazione della Repubblica cinese a Lhasa. Rivolta dei monasteri. Il Dalai Lama fugge in India. 1913 - Cacciata dei cinesi. Il XIII Dalai Lama torna in patria e il Tibet dichiara l’indipendenza dalla Cina. 1914 - 1933 - Il XIII Dalai Lama tenta di modernizzare il Tibet. Invia delegazioni all’estero, visita Pechino e riceve delegazioni russe e inglesi. Tenta anche di modernizzare l’esercito ma si scontra continuamente con il clero con- servatore. 1934 - Dopo la morte del Dalai Lama il Tibet è scosso da continue lotte interne per la successione. I monaci e gli aristocratici governano il Tibet a tutti i livelli, sono consentite schiavitù e servitù della gleba, la terra è tutta proprietà di monasteri e la- tifondisti. Nel frattempo in Cina l’esercito di li- berazione popolare guidato dal giovane Mao Zedong inizia una lunga guerriglia contro le truppe nazionaliste di Chang Kay Shek e con- tro i vari signori della guerra presenti in Cina. 1939 - 1945 - Seconda Guerra Mondiale. Il Tibet si dichiara neutrale. 1947 - L’India diventa indipendente. 1949, PRIMO OTTOBRE - Nasce la Repubblica Popolare Cinese. Mao Zedong ne è il leader indiscusso. 1950 - «Volontari» cinesi partecipano alla guerra in Corea.Viene annun- ciata l’imminente «liberazione» del Tibet. 1950 - 1951 - Truppe cinesi invadono il Tibet. Accordo in 17 punti per la «liberazione pacifica del Tibet». Nasce l’Anvd, l’esercito guerrigliero tibetano. 1954 - Prima riforma agraria. In tutta la Cina (Tibet com- preso) la terra viene confiscata ai latifondisti e distribuita ai contadini. 1954 - 1974 - «Guerra dei vent’anni». Ribelli Kham fronteg- giano le truppe cinesi. La Cia (servizi segreti Usa) li appog- gia. 1958 - «Grande balzo in avanti»: vengono collettivizzate le terre. I contadini che prima lavoravano per un monastero ora lavorano per una comune.Viene obbligato tutto il Tibet a coltivare riso anziché orzo, ma a quelle quote i rac- colti sono miseri. 1959 - Rivolta di Lhasa. In occasione del capodanno tibe- tano decine di migliaia di tibetani si ribellano all’occupa- zione cinese. L’esercito apre il fuoco sulla folla. Circa 80.000 morti in tre giorni. Il Dalai Lama denuncia l’accordo in 17 punti e fugge in India. Secondo l’International com- mission of jurists (Icj), commissione sotto l’egida dell’Onu, la Cina è responsabile di genocidio. Iniziano le repressioni religiose. 1960 - 1963 - Prima tensione e poi rottura tra Mosca e Pechino. L’Unione Sovietica richiede indietro i prestiti in grano. Grave carestia in tutta la Cina. In Tibet si parla del 10 -15% della popolazione morta di fame. 1966 - «Rivoluzione culturale proletaria». Le Guardie rosse distruggono tutti i luoghi di culto del Tibet. 1972 - Incontro tra Nixon e Mao. Le speranze di un aiuto statunitense alla causa tibetana si infrangono. 1976 - Morte di Mao Zedong, fine della Rivoluzione cultu- rale. Dopo dieci anni sono rimasti in piedi solo otto mona- steri con un migliaio di monaci. Nel 1959 i monasteri erano oltre 6.000 e i monaci più di 100.000. 1977 - Deng Xiaoping promuove l’immigrazione forzata in Tibet. In venti anni oltre otto milioni di cinesi han si spo- stano in Tibet. I tibetani diventano una minoranza. 1987 - Rivolte in Tibet represse nel sangue. 1989 - Manifestazione di piazza Tien Anmen. Caduta del muro di Berlino. Premio Nobel per la Pace assegnato al Dalai Lama. Grande rivolta in tutto il Tibet. Hu Jintao, allora governatore del Tibet, impone la legge marziale e reprime la rivolta nel sangue. Il Parlamento europeo lo condanna. Deng Ziao Ping si congratula con lui attraverso un famoso telegramma. 1991 - Anno internazionale per il Tibet. 1995 - Rapimento e sparizione dell’VIII Panchen Lama (se- conda figura per importanza del buddismo tibetano). 1997 - Morte di Deng Xiaoping. IL TIBET OGGI A NNI 2000 - La Cina diventa una superpotenza economica. Per molti paesi rappresenta il primo partner econo- mico e il Dalai Lama inizia a vedersi rifiutare da di- versi governi. 2007 - Il Dalai Lama in visita in Italia non viene ri- cevuto né dal Papa né dai rappresentanti del go- verno italiano. Il premier Romano Prodi, intervi- stato sull’argomento, risponderà «ragioni di stato». 2008 - Prima delle olimpiadi di Pechino in Tibet scoppia l’ennesima rivolta nuova- mente repressa nel sangue. Le olimpiadi si svolgono regolarmente. A giornalisti e atleti non è però concessa libertà di movi- mento. 2009 - Con la crisi economica globale la Cina diventa l’ancora di salvezza. Si affie- voliscono sempre più le speranze di indi- pendenza dei tibetani. (a cura di Flaviano Bianchini) Cronologia

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