Missioni Consolata - Marzo 2010

DOSSIER 40 MC MARZO 2010 F are la conoscenza con la chie- sa in Terra santa: fa parte del programma del corso di ag- giornamento presso la casa dei Pa- dri Bianchi a Gerusalemme. Ce ne parla la voce più autorevole: mons. Michel Sabbah, primo palestinese eletto patriarca latino di Gerusa- lemme dal 1987 al 2008. La sua presentazione è molto breve: nato a Nazaret nel 1933, or- dinato presbitero nel 1955, lau- reato in filologia araba a Beirut, dottore in filosofia alla Sorbona di Parigi, presidente della Conferen- za episcopale dei vescovi latini del- la regione araba, dell’Assemblea degli ordinari cattolici della Terra santa e di Pax Christi International (1999-2007) è stato e continua ad essere, anche dopo le dimissioni da patriarca per limiti di età, pro- motore appassionato del dialogo interreligioso con ebrei e musul- mani, costruttore di pace e ricon- ciliazione tra i due popoli e le tre religioni presenti nella terra di Ge- sù. Testimoni per natura e vocazione «Siamo una chiesa piccola e lo siamo da sempre - esordisce con voce pacata e ferma -. Nel III seco- lo il vescovo di Gerusalemme era suffraganeo dell’arcivescovo di Ce- sarea e solo nel V secolo ottenne il titolo di patriarca (Concilio di Cal- cedonia, 451 d.C.). Durante i tre secoli di dominio bizantino i cri- stiani sono stati in maggioranza, ma sono tornati piccolo gregge dal VII secolo in poi, con la conquista araba (638). Possiamo dire che in tutta la sua storia Gerusalemme non è mai stata una città cristiana. Tale piccolezza non è solo un problema di carattere storico e po- litico, ma fa parte del mistero di Cristo, come afferma l’evangelista Giovanni: “Venne tra i suoi e i suoi non lo riconobbero, non lo accet- tarono”. Gesù formò un’esigua co- munità con gli apostoli, i discepo- li e le donne che avevano creduto in lui, e rimase un piccolo gruppo Incontro con Michel Sabbah, patriarca latino emerito TESTIMONI DI CRISTO NELLA SUA TERRA Cosa significa essere cristiani, oggi, nella Terra santa? Essi hanno una vocazione speciale: come minoranza schiacciata tra ebraismo e musulmanesimo, sono chiamati a vivere in Gesù Cristo e renderlo presente nella sua stessa terra; come appartenenti in maggioranza a un popolo di oppressi, sono chiamati a lottare per la pace e la giustizia, attraverso la solidarietà, il dialogo, la riconciliazione. Il vescovo emeritomons. Michel Sabbah, primo palestinese nominato patriarca latino di Gerusalemme. Mons. Fouad Twal, attuale patriarca latino di Gerusalemme.

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