Missioni Consolata - Marzo 2010
MISSIONI CONSOLATA pria identità religiosa nel contesto di un’India democratica e liberale? L’irrompere della globalizzazione che intacca e mette in crisi gli sche- mi tradizionali? L’influenza dell’Oc- cidente, per molti aspetti laico e in- differente, con il suo potere econo- mico e culturale che convince e trasforma ogni cosa? Secondo alcuni vescovi indiani la causa dell’attuale persecuzione contro i cristiani non è religiosa,ma nazionalista e politica; in particolare del partito nazionalista Bharatiya Janata, legato al movimento Rash- triya Swayan Sevak Sangh, che ha i- spirato diversi gruppi di fanatici. Uno dei fondatori di questo movi- mento si chiamava Golwalkar. Egli rifiutava l’idea di un’India laica. A es- sa contrapponeva l’idea dell’Indù Rashtra, di un’organizzazione indù nella quale non ci fosse posto per altre religioni. I vescovi dell’India non condivido- MC MARZO 2010 15 Sotto, da sinistra: nemmeno le Missionarie della Carità di Madre Teresa sono state risparmiate, accu- sate di sequestrare e convertire i bam- bini, studenti cristiani protestano con- tro le violenze. Un campo degli oltre 50.000 profughi cristiani di Orissa, ignorati di fatto dalle grandi organiz- zazioni internazionali,molti non sono ancora tornati alle loro case. Qui e so- pra: mucche per le strade di Orissa e indù praticante a Konarak; immagini come queste sono in stridente contra- sto con la violenza incontrollata degli estremisti.
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