Missioni Consolata - Marzo 2010

INDIA 10 MC MARZO 2010 L’ induismo: tollerante o intolle- rante? L’Occidente si è sem- pre trovato in difficoltà nel- l’interpretare la religione e la cultu- ra dell’India. Per secoli è stato posto l’accento sulla sua spiritualità e la sua cultura millenaria, il cui momen- to d’inizio della sua storia risale a circa 3000 anni prima di Cristo.Og- gi, invece, si preferisce mettere in lu- ce il tasso di crescita del suo prodot- to interno lordo e l’eccezionale svi- luppo delle sue capacità informatiche, che hanno fatto di E- lectronic City, vicino a Bangalore, la Silicon Valley indiana. Entrambe le letture sono parziali e distorte.Nel- l’abbracciare le varie anime del mondo indiano, vi è il rischio di la- sciarsi condizionare da preconcetti e d’incastellare la complessa realtà indiana in una griglia prefabbricata. Anche nel dibattito,molto vivo oggi, sul pluralismo e la tolleranza religiosa, l’induismo gode della fa- ma di essere l’esempio di una reli- gione in grado di coesistere pacifi- camente con altre tradizioni religio- se. Poche guerre sono state com- battute lungo i secoli nel nome del- l’induismo, così come, in generale, gli indù hanno opposto scarsa resi- stenza all’ingresso o al sorgere di al- tre religioni nel proprio contesto so- ciale. Un uomo come il Mahatma Gandhi, un indù devoto, tollerante e non-violento, che fece della frater- nità di tutte le religioni la causa del- la sua esistenza, non poteva nascere che in un’India caratterizzata da una molteplicità di gruppi etnici, lingui- stici, religiosi e culturali, i cui rappor- ti erano fondamentalmente di paci- fica convivenza. Movimenti nazionalisti Questa immagine è stata in qual- che modo guastata dalla comparsa in India di un movimento nazionali- sta indù e dalla nascita di un partito, il Bharatiya Janata, anch’esso nazio- nalista, che nelle elezioni parlamen- tari del febbraio del 1998 è riuscito a trionfare. La coalizione di governo, d’ispirazione nazionalista, è caduta poco dopo, nell’aprile 1999,ma le tensioni all’interno del governo del- l’Unione indiana e con il vicino Paki- stan non sono diminuite.Gli scontri armati tra l’India e il Pakistan, già ag- gravati nel marzo del 1990, a causa dell’appoggio pakistano ai movi- menti autonomisti del Kashmir, so- no ripresi nel novembre successivo e anche nel giugno del 1999, dopo che le forze pakistane avevano at- traversato la linea di controllo fissa- ta dalle Nazioni Unite. Nel frattempo un’altra forza politi- ca, d’ispirazione anch’essa nazionali- sta, il Movimento di Liberazione Ta- mil, ha aggravato la situazione poli- tica dell’Unione.Una campagna elettorale con un saldo di 280 vitti- me precedette le elezioni parlamen- tari del maggio 1991. Le elezioni fu- Violenze contro i cristiani e musulmani Tolleranza o intolleranza religiosa in India? Le violenze dei fondamentalisti indù contro le comunità cristiane dell’Orissa e contro i musulmani dell’India pongono alcune domande sulla tradizionale tolleranza religiosa dell’induismo. di Gianpietro Casiraghi INDUISMO, INTOLLERANTE?

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