Missioni Consolata - Febbraio 2010
EUROPA LA CONFERENZA DELLE CHIESE R afforzare il legame tra Europa o- rientale ed Europa occidentale e sviluppare il dialogo interreligioso: sono alcuni degli obiettivi indicati dal metropolita Emmanuel di Fran- cia, il rappresentante del Patriarcato di Costantinopoli eletto presidente della Conferenza delle Chiese euro- pee (Kek). Nato nel 1958 nell’isola greca di Creta, il religioso ricopre l’incarico di metropolita di Francia dal 2003. La Kek è un organismo e- cumenico, con sede a Ginevra, che coordina circa 120 Chiese di tradi- zione cattolica, ortodossa, prote- stante e anglicana. Secondo il suo nuovo presidente, è importante lavo- rare per la reintegrazione della Chiesa ortodossa russa nella vita della Conferenza, dopo la rottura dei rapporti nell’ottobre 2008: all’o- rigine dei contrasti c’è la mancata ammissione nella Kek della Chiesa ortodossa estone, legata al Patriar- cato di Mosca. (Misna) POLONIA GIOVANI IN PREGHIERA 30 mila giovani di varie chiese e comunità cristiane, convocati dalla Comunità Ecumenica di Taizé, si sono radunati nella città polacca di Pozna ń per vivere una fine d’an- no di preghiera. I giovani, prove- nienti dall’Europa e da altri conti- nenti, hanno riflettuto sulla «Lettera della Cina» scritta da fratel Alois, il priore di Taizé che ha condiviso con loro le esperienze vissute durante la recente visita al Paese asiatico, do- ve ha potuto incontrare varie comu- nità cristiane. In occasione di questo incontro che si celebra ogni anno in una città europea diversa, il Papa ha inviato un messaggio ai giovani, chiedendo loro di «andare incontro agli uomini e alle donne che hanno perso il senso di Dio, che lo cercano a tentoni, a volte senza saperlo». (Zenit) MC FEBBRAIO 2010 9 COLOMBIA LA MISSIONE DELLE DONNE D al 14 al 16 dicembre si è tenuto, a Bogotá, il primo incontro delle donne dell’America Latina, organiz- zato dal dipartimento «Famiglia e Vita» del Celam (Consiglio Episco- pale Latinoamericano). Seguendo le linee guida della V Conferenza ge- nerale dell’Episcopato Latinoameri- cano di Aparecida, l’obiettivo imme- diato dell’incontro è stato quello di elaborare i sussidi che possano con- tribuire alla formazione integrale delle donne e allo sviluppo della lo- ro missione nella Chiesa e nella so- cietà. In collaborazione con le sin- gole Conferenze Episcopali, l’obiet- tivo finale è quello di definire un cammino di discepolato missionario assegnato alle donne e renderle ca- paci di svolgere il loro ruolo in tutti gli ambiti della Chiesa e della so- cietà. L’evento è stato incentrato su tre temi principali: «La donna come protagonista di evangelizzazione e di missione», «La donna come co- struttrice della società, strategie di intervento» e «I processi formativi del discepolato e della missione dal- la donna e per la donna». (Fides) INTERCULTURALITÀ: PARADIGMA DELLA MISSIONE D al 4 al 7 dicembre 2009 si è svolto a Roma, nella Casa Generalizia dei Missionari della Consolata un convegno sull’interculturalità. Oltre alla pre- senza di un folto gruppo di Missionari della Consolata provenienti da diverse Circoscrizioni, il convegno ha registrato la partecipazione di un buon gruppo di Missionarie della Consolata, dei seminaristi di Bravetta, di un rappresentante dei Laici (Lmc) e di alcuni membri qualificati di altre congregazioni missionarie, per un totale di novanta partecipanti. Se l’interculturalità è stato il tema di fondo, il suo manifestarsi nei diversi aspetti della vita missionaria ha invece scandito le quattro sessioni in cui si è articolato il convegno. In particolare, quattro relatori - i padri Giuseppe Frizzi, Piero Trabucco, Ugo Pozzoli e Salvador Medina - hanno fornito ai partecipanti spunti di riflessione sul rapporto tra interculturalità e fede, vita comunitaria, modernità e carisma. Il dibattito seguito alle relazioni, è stato estremamente vivace e stimolante e ha fatto emergere sfide che richiedono una risposta chiara e urgente se si vuole che l’interculturalità diventi un’occasione di crescita comunitaria, scambio e arricchimento reciproco e non solo un fenomeno da constatare e subire passivamente. IMC Il nostro direttore, Ugo Pozzoli, durante la sua esposizione.
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