Missioni Consolata - Febbraio 2010
MISSIONI CONSOLATA sul marginal , la baia cittadina che ri- corda lo skyline di Rio de Janeiro, co- sì come nelle poche fette di terreno che restano libere nelle zone del centro, tra un groviglio di strade o- gni giorno assalite da un fiume di automobili. «Per risolvere la drammatica si- tuazione della viabilità qualche co- sa si sta facendo - riprende Angelo Ferrari - da alcuni mesi è stata ter- minata l’autostrada che collega l’aeroporto al centro, un tragitto che a volte si poteva percorrere an- che in due ore a passo d’uomo, contro gli effettivi 15 - 20 minuti necessari. La ventisettesima edizio- ne della coppa d’Africa, tenutasi a Luanda dal 10 al 31 gennaio scorso, ha imposto, oltre alla costruzione dell’autostrada, anche numerosi al- tri interventi sul sistema stradale della capitale. La vera soluzione - conclude - si avrà però solo con il decentramento di parte delle atti- vità economiche e politiche, visto che lo spazio fisico per rimodellare il sistema viario è davvero limitato». Oltre alla viabilità il volto dell’An- gola cambierà anche grazie a nuovi progetti di urbanizzazione previsti in tutti i principali centri cittadini del paese. È iniziato un censimento su scala nazionale per creare un’unica banca dati di tutti i territori edifica- bili ove costruire, nei prossimi anni, oltre unmilione di alloggi. E, ci si au- gura, adeguati collegamenti con i centri lavorativi e efficienti infra- strutture che garantiscano ai nuovi abitanti l’accesso ad acqua, illumina- zione e sistema fognario. Aspettando una nuova Costituzione Altra sfida è oggi rappresentata dalla stesura di una nuova Carta co- stituzionale. Al momento sono al vaglio tre i- potesi, presidenziale, semi presiden- ziale e parlamentare. La prima vede i poteri accentrati nelle mani del ca- po dello stato, che guida l’esecutivo, affiancato da un vice presidente e da un consiglio dei ministri. La se- conda vede l’esecutivo gestito da un primoministro e dalla presenza di quattro organi di sovranità, ovve- ro il presidente della repubblica, il governo, il parlamento e i preposti organi giudiziari. La terza ipotesi prevede un siste- ma monocamerale, della durata di quattro anni, con un primoministro che risponde direttamente al parla- mento e può essere destituito dallo stesso. «La discussione sul nuovo ti- po di Costituzione da adottare è ini- ziata nel 2008, e pare, dovrebbe con- cludersi a inizio 2010 l’approvazione della nuova Carta.Nel 2009 - specifi- ca Ferrari - erano previste le elezioni presidenziali,ma sono state postici- pate al post approvazione del testo costituzionale, in quanto è necessa- rio ridefinire il ruolo e i poteri del presidente». In questomodo José E- duardo dos Santos, in scadenza nel 2009 è riuscito a prolungare il suo mandato fino al 2012. Una tornata elettorale molto im- portante in Angola si era comunque tenuta nel settembre 2008: «Le par- lamentari di due anni fa hanno se- gnato una svolta. Al di là di qualche broglio e delle difficoltà logistiche che hanno caratterizzato il voto nel- le zone periferiche di molte provin- MC FEBBRAIO 2010 59 In queste pagine: alcune immagini emblematiche del paese. Contesto rurale, banchi di scuola, formazione in informatica e cantieri edilizi. L’Angola è in rapida evoluzione.
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