Missioni Consolata - Febbraio 2010
56 MC FEBBRAIO 2010 ANGOLA ferti e non imposti, sia nelle città che nei villaggi, di strategie che rispetti- no i ritmi e le abitudini locali, e che quindi vengano accettate e interio- rizzate. E per questo resta di fonda- mentale importanza un lavoro di co- scientizzazione rivolto a tutta la so- cietà». Formazione cercasi, assalti offresi «Alcuni settori, come l’istruzione, sono in deciso miglioramento – ri- prende Ferrari - . Vibra sulla pelle di tutti i giovani un forte desiderio di capire, studiare, avere nuovi stru- menti per costruire il proprio futu- ro». Nell’anno scolastico 2009 le im- matricolazioni alla scuola primaria hanno superato i 5 milioni, il che su 17 milioni di abitanti dell’intera na- zione, rappresenta un dato davvero rilevante. E non solo i bambini e i ra- gazzi, ma anche gli adulti decidono di tornare sui banchi, oppure di en- trare per la prima volta in un’aula per seguire le scuole serali. Oltre alle scuole pubbliche, anche alcuni centri religiosi offrono percor- si scolastici riconosciuti e gratuiti. È il caso dei salesiani a Luanda, che af- fiancano alla formazione scolastica la possibilità di frequentare corsi in- tegrativi dedicati soprattutto alle nuove tecnologie. «Nella nostra co- munità, nel quartiere Mota della ca- pitale - ricorda StefanoTollu,missio- nario salesiano da oltre 5 anni in An- gola - abbiamo avviato diversi corsi di informatica, e, soprattutto, dei trai- ning in Ubuntu, un sistema operati- vo libero e gratuito.Un ingegnere brasiliano volontario esperto e altri tre ragazzi gestiscono tre differenti fasce orarie di formazione. Le aule sono sempre piene». Di pari passo al tasso di scolarizza- zione cresce quello relativo alla cri- minalità, che coinvolge moltissimi minorenni. La nuova ricchezza è visi- bile e per raggiungerla ci si arrangia come si può. La via più semplice è quella di organizzare piccoli assalti a mano armata nei parcheggi, ai se- mafori, all’ingresso delle case,maga- ri approfittando della distrazione di DALLA GUERRA AL PETROLIO 1482 I portoghesi giungono alla foce del fiume Congo. Inizia la colonizza- zione ed evangelizzazione, il commercio e le spedizioni militari contro i popoli dell’interno. Dopo la conferenza di Berlino (1884-85) il territorio è asse- gnato al Portogallo e molti coloni vi si stabiliscono. 1956 Nasce il Movimento popolare per la liberazione dell’Angola (Mpla) con l’obiettivo di raggiungere l’indipendenza. Negli anni successivi nascono altri movimenti di liberazione, tra cui il Fronte nazionale di liberazione dell’Angola (Fnla) e l’Unione per l’indipendenza totale dell’Angola (Unita). 1961 Attacchi armati del Mpla alle prigioni di Luanda e altri punti strate- gici. Inizia la guerra di liberazione. 1975 Dopo la caduta in Portogallo dei regimi di Salazar e Caetano, inizia la transizione per l’indipendenza delle colonie sul continente africano. In Angola l’Mpla (allineato con i paesi socialisti), Fnla (appoggiato dai servizi segreti Usa e dallo Zaire) e l’Unita (alleata del Sudafrica) non riescono a mettersi d’accordo. 1975 11 novembre. Proclamata dal Mpla l’indipendenza dal Portogallo.Mentre infiamma la guerra civile tra l’Mpla, Fnla e l’Unita. L’Mpla con l’aiuto di 15.000 militari cubani respinge un tentativo d’invasione del Sudafrica. 1979 Settembre. Muore Agostinho Neto, presidente del Mpla e del paese. José Eduardo dos Santos, leader del Mpla diventa presidente. 1988 Accordo tra Angola, Cuba e Sudafrica mette fine all’invasione suda- fricana in Angola e stabilisce l’indipendenza della Namibia. 1990 Ripresa trattative con l’Unita. 1991 Maggio. Legge sul multipartitismo e accordi di pace di Estoril (Portogallo): indette elezioni per l’anno successivo. 1992 Settembre. Elezioni vinte dal Mpla ma l’Unita (sostenuta dagli Usa) non riconosce i risultati. La guerra continua. 1994 20 novembre. Firma degli accordi di pace di Lusaka (Zambia). 1998 Dicembre. Ricomincia la guerra civile. 2002 22 febbraio. Ucciso in combattimento Jonas Savimbi, capo dell’Unita. La guerra finisce il 4 aprile. 2003 L’Unita diventa partito politico, il cui leader è Isaias Samakuva. 2005 Manifestazioni per l’autonomia della Cabinda, enclave angolana in Congo, ricca di petrolio. 2006 Agosto. Governo e separatisti cabindesi firmano un accordo che pre- vede, tra l’altro, uno «statuto speciale» per l’enclave, ma garantisce «l’unità e l’indivisibilità» dell’Angola. 2007 L’Angola entra nell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio. 2008 Settembre. Elezioni legislative, prime dopo il 1992, riconosciute va- lide dalla comunità internazionale. l’Mpla vince con l’81% dei voti. All’Unita ne vanno il 10%. 2009 20 - 23 marzo. Viaggio del papa Benedetto XVI in Angola. Cronologia essenziale
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