Missioni Consolata - Febbraio 2010
MISSIONI CONSOLATA aiuta a ritrovare una speranza per il futuro, anche attraverso un forte la- voro con i servizi sociali, che hanno riacquistato autorevolezza da quan- do la Romania è entrata nell'Unione europea. «Alcuni passi verso l'inte- grazione sono comunque stati fatti: ci sono quote romnel parlamento romeno e per le iscrizioni all'univer- sità», continua il vicepresidente di Parada, «ma più di questo sta aven- do peso una telenovela che si sta trasmettendo in televisione».Non è uno scherzo. «Si chiama“Anima gita- na”, la guardano tutti, compresi i ro- meni. Narra gli intrecci amorosi di una comunità rom, inmodo allego- ricoma nonmolto lontano dalla realtà delle tradizioni. In questomo- do, per la prima volta in assoluto, i romeni conoscono il mondo dei rom e parlandone si infrange qual- che tabù, per esempio la gente co- mincia a pensare“non sono poi così tanto diversi da noi”». Miracoli della comunicazione di massa e del piccolo schermo («Ani- ma gitana» si prende anche dal sa- tellite, e la maggioranza dei 300 abi- tanti del campo regolare di via Tri- boniano a Milano la guarda ogni giorno prima di cena!), a cui si ag- giungono gli interventi positivi di singoli rappresentanti delle istitu- zioni romene che hanno a cuore il tema dell'integrazione fra etnie di- MC FEBBRAIO 2010 51 In queste pagine: un volto, una storia! Quante speranze negli occhi di tutti. Con un desiderio: essere trattati da persone, figli di Dio, e non giudicati e condannati perché appartenenti ad un popolo “diverso”.
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