Missioni Consolata - Febbraio 2010
ARMENIA I lpopoloarmenoèsemprestato conteso dagli imperi occidentali ed orientali,ma è sempre riuscito a mantenere la sua identità e la sua integrità etnolinguistica. La scelta cristiana del 301 (quello armeno fu il primo popolo ufficialmente cristiano al mondo) fu una sorta di autocon- versione: l'Occidente sembrò più conveniente dell'Oriente. Seguirà, nel VI secolo, la costruzione «a tavo- lino» di un alfabeto per tradurre la Bibbia in lingua armena: il popolo ar- meno avrà così tutte le condizioni necessarie per sopravvivere e tra- mandare una cultura ed un’identità storica. Oggi, gli armeni seguono inmag- gioranza la loro «Chiesa apostolica armena» (o Chiesa ortodossa arme- na), un cristianesimo non - calcedo- neo dal fatto che non parteciparono al Concilio di Calcedonia nel 451, poiché fuori dai confini dell'Impero romano ( vedi glossario ).Cristianesi- mo unicamente rivolto al popolo ar- meno, elemento fondamentale del- l'identità collettiva a tutt'uno con la lingua (indoeuropea non assimilabi- le ad alcun altro sottogruppo). V adoadincontrarepadre Mikayel Ajapahyan, vescovo di Gyumri,per approfondire la realtà della Chiesa armena.Non ha più di cinquant'anni, l'aspetto e l'ac- coglienza sono autorevoli,ma schietti.Parla l'italiano correntemen- te per gli anni di studio a Roma. L' in- cipit austero si fa emozionale quan- domi inizia a raccontare degli anni sovietici. La diocesi di Gyumri fu l'u- nica che rimase sempre aperta; an- che quella di Echmiadzin, il centro spirituale armeno e residenza del Catholicos , la massima autorità spiri- tuale, fu forzatamente chiusa per al- cuni anni.Di oltre 2.000 chiese, du- rante il periodo sovietico ne restaro- no aperte 9 e di 3.000 parroci ne rimasero solo 40, gli altri furono de- portati - al pari degli oppositori poli- tici - in Siberia.Dal 1923 al 1946 furo- no chiusi tutti i seminari. Padre Mikayel gira spesso per i vil- laggi della regione per celebrare la messa. La sua diocesi infatti conta Gli armeni sono stati il primo popolo ufficialmente cristiano del mondo. La loro massima autorità è il «Catholicos», che risiede nella città di Echmiadzin. Della «Chiesa apostolica armena» abbiamo parlato con due suoi esponenti: padre Ajapahyan e padre Avedikian. E con padre Granian della minoranza cattolica, alla quale non mancano i problemi. IL FULCRO DELL’IDENTITÀ testo e foto di Andrea Filippi Le chiese cristiane armene Reportage dall’Armenia 3. a puntata Monastero (in fondo) e fortezza di Amberd.
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