Missioni Consolata - Gennaio 2010
B ARRIERA EMATO - ENCEFALICA : è una membrana funzionale,ma non è un’entità anatomica, che separa lo scompartimento plasmatico, da quello contenente il liquido cefalo-rachidiano (encefalo e midollo spinale). Essa non consente il passaggio dei colloidi, può trattenere gli aminoacidi e vari elettroliti e si comporta come un filtro altamente selettivo, al fine d’impedire la penetrazione di sostanze tossiche e di agenti patogeni nel sistema nervoso centrale. B ATTERI AEROBI ED ANAEROBI : i batteri aerobi demoliscono la ma- teria organica ed effettuano il lorometabolismo in presenza di ossigeno (respirazione); quelli anaerobi demoliscono le molecole organiche in assenza di ossigeno e danno luogo alla fermentazione, con liberazione di metano e di acido solfi- drico. B ENTONICO : deriva da benthos, che è il complesso degli organi- smi viventi sul fondo del mare, sia fissi che mobili, come i molluschi ed i crostacei. Si parla invece di necton per indicare l’insieme degli animali forti nuotatori, che si muovono libera- mente nell’ambiente acquatico. Infine vi è il plancton, for- mato dagli organismi, che vivono in sospensione nell’acqua ed incapaci di vincere, con i propri movimenti, i moti del mare, da cui vengono trasportati passivamente. B IOCENOSI : insieme di popolazioni vegetali ed animali, che vi- vono in un medesimo luogo. Le specie, che costituiscono le biocenosi, sono legate le une alle altre da complesse rela- zioni, che riguardano soprattutto l’approvvigionamento del cibo ( CATENA ALIMENTARE ) e lo spazio in cui vivere (bio- topo). In una biocenosi, normalmente, ci sono organismi produttori, che fabbricano sostanze organiche, consuma- tori di 1° ordine (erbivori) e consumatori di ordine superiore (carnivori e parassiti). L’insieme di questi organismi forma la catena alimentare., B IOMAGNIFICAZIONE : processo di bioaccumulo di sostanze tossi- che e nocive negli esseri viventi, con aumento della concen- trazione di queste sostanze negli organismi, dal basso verso l’alto della piramide alimentare. Si ha perciò l’amplificazione di un contaminante, andando verso i livelli più alti di una ca- tena trofica. B ILIONE : 1.000 miliardi. D IELETTRICO : è unmateriale isolante, che limita il flusso di cor- rente. D UREZZA DELL ’ ACQUA : valore, che esprime il contenuto di ioni cal- cio e magnesio (provenienti da sali solubili in acqua), oltre che di eventuali metalli pesanti presenti nell’acqua. E UTROFIZZAZIONE : termine, che indica una ricchezza di sostanze nutritive in un dato ambiente, in particolare una sovrabbon- danza di nitrati e di fosfati in un ambiente acquatico.Viene usato anche per indicare le fasi successive del processo biolo- gico conseguente a tale arricchimento, cioè l’eccessivo accre- scimento degli organismi vegetali acquatici. F ITOPLANCTON : organismi vegetali del plancton. L AMELLIBRANCHI :molluschi bivalvi filtratori, carat- terizzati da branchie a lamelle e da conchiglie formate da due valve, unite da una cerniera mobile. La loro mobilità è limitatissima.Tra loro ricordiamo le vongole, le cozze, le ostriche e le capesante. M ETIONINA : è un aminoacido essenziale (poiché il nostro corpo non è in grado di sintetizzarlo da solo), che oc- cupa l’estremità N-terminale di tutte le proteine degli eucarioti e degli archeobatteri. Essa forma parte di un gruppo di so- stanze lipoproteiche, che aiutano il fegato a metabolizzare i grassi. M UCILLAGINE : si tratta di una glicoproteina appiccicosa, prodotta da quasi tutte le classi di piante, allo scopo di trattenere l’acqua e di evi- tare il disseccamento.Tutte le alghe producono strati esterni di mucillagine. Se questi strati vengono prodotti in eccesso diffondono nell’acqua.Tale materiale è formato da polisaccaridi, che si idratano a contatto con l’acqua e che per coesione formano aggregati. O FFSHORE : al largo, inmare aperto. P OP : composti organici persistenti con proprietà tossiche, i quali si propagano nell’aria, nell’acqua e nel suolo. Resistono a lungo nell’ambiente, a causa della loro scarsa degradabi- lità. I principali inquinanti di questo tipo sono 12 e precisa- mente: aldrin, clordano, dicloro-difenil-tricloroetano (D DT ), dieldrin, endrin, eptacloro,mirex, toxafene, esaclorofene e tre intere classi di composti, cioè policlorobifenili (P CB ), policloro- dibenzodiossine (P CDD ), denominati comunemente con il ter- mine diossina, policlorodibenzofurani (P CDF ). Glossario del mare
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