Missioni Consolata - Gennaio 2010

MISSIONI CONSOLATA MC GENNAIO 2010 57 malmente lasciano la famiglia colpi- ta ancor più povera di prima.Troppe famiglie senza l’uomo adulto (il pa- dre) sono nelle sole mani di donne vedove o di nonni che devono por- tare il peso di tutta la famiglia. Alendu, ogni anno un passo avanti La nuova parrocchia dedicata a San Benedetto è in un’area piana fa- cilmente allagabile. L’elettricità è arri- vata solo pochi mesi fa.Alendu non è un villaggio,ma un’area dove la gen- te vive.Non ci sono negozi, il merca- to è unmiraggio, i servizi pubblici una chimera.È un insieme di piccoli appezzamenti di terra.Ogni famiglia vive nel suo campo, in diverse picco- le casette di fango dai tetti di lastre zincate,ben arrangiate in ordine ge- rarchico: al centro la casa del padre, attorno quelle dei vari figli, in un an- golo, immancabili, le croci bianche chemarcano il cimitero di famiglia. La missione non si nota molto: so- lo il nuovo dispensario inmattoni rosso vivo è ben visibile.Al centro dell’ampia spianata c’è la modesta casa dei padri; più in là la chiesetta, non più quella che vidi tanti anni fa, ma una nuova, dal tetto rosso vivo; vicino alla chiesa c’è il pozzo; un po’ oltre un bell’asilo con tre classi, cuci- na, salone, ufficio e magazzino; a due passi la nuova scuola elementa- re, per ora solo tre classi, e il grande campo di calcio. E c’è ancora spazio, perché oltre all’orto e al campetto per i progetti agricoli dei giovani, ci dovranno stare un salone parroc- chiale, gli uffici, il convento delle suore e il centro di formazione pa- storale e catechetica.Ma tutto a suo tempo, anno dopo anno.Questa la strategia: ogni anno un passo avanti. Il primo passo è del 2005: si scavò un bel pozzo.Nel 2006 fu la volta dell’asilo; il 2007 ha visto le prime classi della nuova scuola elementa- re; il 2008 è stato l’anno del dispen- sario, mentre per il 2009 l’obiettivo erano gli uffici parrocchiali. Sono stati cinque passi di sviluppo socia- le che han ritmato la crescita di una