Missioni Consolata - Gennaio 2010
forte dimensione politica, restando evidente che queste non sono pos- sibili senza una profonda purifica- zione del cuore, senza un rinnova- mento del pensiero e senza una no- vità che deve risultare proprio dell’incontro con Dio. Le due dimen- sioni sono importanti, perché senza un impegno politico le novità dello Spirito normalmente non si realizza- no. Il pastore con la sua parola deve essere realista, toccare la realtà,ma nella prospettiva di Dio e della sua parola. Un primo frutto lo vedo nel desi- profezia per meglio cercare di met- tere in pratica il progetto di un con- tinente che vuole e può, con forze interne e con l’aiuto di uomini e donne di buona volontà, costruire un futuromigliore. Quali sono i frutti più importanti di questo secondo sinodo per l’Africa? Si è usciti dal sinodo con la con- vinzione che i temi di «riconciliazio- ne, giustizia e pace» implicano una SINODO AFRICANO/4 Riflessioni ... di un testimone particolare Il superiore generale dei missionari della Consolata ha partecipato al sinodo per l’Africa, come uno dei rappresentanti dell’Unione dei superiori generali. Racconta la sua esperienza diretta rispondendo a due domande della redazione. di Aquiléo Fiorentini PIEDI A TERRA, CUORE CON LO SPIRITO D urante le sessioni di lavoro in aula sinodale o nei gruppi minori, ho sentito la chiesa del continente gridare forte i suoi dolori, con coraggio. Non per farsi compatire, non solo denunciando le ingiustizie,ma manifestando il desiderio di poter contare sugli a- spetti positivi dei propri paesi, chie- se locali, comunità umane. Per met- tere in atto una progettazione, ri- solvere i problemi presenti e lanciarsi verso un futuro migliore, pieno di speranza. Quest’ultima si è mescolata con la
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=