Missioni Consolata - Ottobre/Novembre 2009
6 MC OTTOBRE-NOVEMBRE 2009 QUALE ENERGIA ? per rifornire la sua stiva. I nuovi passeggeri, che in grande maggioranza provengono dai cosid- detti paesi in via di sviluppo, vanno prevalentemente ad occupare gli scompartimenti di terza classe della nostra astronave:ogni minuto nasco- no 32 indiani, 24 cinesi e un solo ita- liano. Questi paesi hanno bisogno di una crescente quantità di energia non solo per le necessità dei nuovi nati,ma ancor più per elevare il livello di benessere dei loro abitanti, spesso al di sotto di un livello di dignità. La disuguaglianza nel tenore di vita riflette, in ultima analisi,una disugua- glianza nella disponibilità di energia. Consumi energetici e «schiavi» virtuali Noi non ci rendiamo conto piena- mente dell’importanza che l’energia riveste in ogni istante della nostra vi- ta. Per averne una maggiore perce- zione è utile paragonare la potenza impiegata dai dispositivi e dallemac- chine che usiamo tutti i giorni con quella che può essere sviluppata da un essere umano.Un uomo in buona salute può generare una potenza di Sull’astronave Terra i passeggeri aumentano (80 milioni in più ogni anno), mentre la stiva si svuota. I combustibili fossili, su cui si fonda il sistema energetico mondiale, sono in progressivo esaurimento. Il surriscaldamento climatico, da essi prodotto, è un dato di fatto. Senza un deciso cambio di rotta, potrà sopravvivere la Terra, ma non la nostra civiltà. Per questo è indispensabile passare ad un sistema diverso, basato sull’energia solare (e non sull’illusione nucleare). Un compito non facile, ma fattibile. A condizione che, accanto alla conoscenza scientifica e tecnologica, ci siano responsabilità e sobrietà. UN’ASTRONAVE AFFOLLATA E IN RISERVA La fame di energia e il futuro incerto S pesso,per vedere bene un og- getto o un problema,bisogna guardarli un po’da lontano. È il caso della nostra Terra e del suo più pressante problema,quello della di- sponibilità di energia.Guardando le foto scattate dallo spazio, ci si rende conto che la Terra è una piccola astro- nave che viaggia senza meta nell’im- mensità dell’universo.Non consuma risorse energetiche proprie per spo- starsi, ma ha bisogno di molta ener- gia per i numerosi passeggeri che trasporta: quasi 6,8miliardi, che di- venteranno oltre 9miliardi nel 2050. Ogni giorno i passeggeri dell’astro- naveTerra aumentano di oltre 200 mila unità: 80milioni di passeggeri aggiuntivi ogni 365 giorni (pari alle popolazioni di Francia e Olanda com- binate) tutti teoricamente con lo stesso diritto di disporre di energia e risorse.Da circa 100 anni l’umanità u- tilizza con crescente intensità le risor- se energetiche della stiva dell’astro- nave: i combustibili fossili che si tro- vano nel sottosuolo.Come sappiamo, si tratta di risorse una tantum, non ri- generabili sulla nostra scala tempora- le. E purtroppo l’astronave Terra non potrà attraccare da nessuna parte di Nicola Armaroli
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