Missioni Consolata - Ottobre/Novembre 2009
MC / SPORCOMONDO cambiamento del clima» dell’Onu (Ipcc) e premio Nobel per la pace, la produzione di carne impiega il 70% di tutti i terreni agricoli,per la produ- zione di cereali per l’alimentazione a- nimale e per i pascoli, cioè il 30%del- l’intera superficie del pianeta.Quindi gli allevamenti industriali e l’agricol- tura intensiva, che li sostiene, hanno un enorme impatto ambientale. Basta pensare alla perdita di biodi- versità ed all’erosione genetica, che lemonocolture comportano.Prima dell’avvento dell’agricoltura indu- striale in India, ad esempio, esisteva- no circa 200.000 varietà di riso, adat- tate a tutti i tipi di clima e di terreno, mentre attualmente le varietà colti- vate sono ridotte al ristretto numero di quelle, che rispondono bene al- l’impiego di prodotti chimici.Questi ultimi - pesticidi, fitofarmaci,anticrit- togamici ed insetticidi - vengono im- piegati in agricoltura in dosi sempre piùmassicce ( vedi articoli di Nostra MadreTerra, suMC di settembre e di- cembre 2007 ) ed il loro impiego, anzi- ché diminuire grazie alle coltivazioni Ogm (come promesso dallemultina- zionali produttrici di piante transge- niche resistenti agli erbicidi o agli in- setti parassiti) sta aumentando,per- ché il loro uso sconsiderato ha favorito la selezione di erbacce super infestanti e di parassiti resistenti ad o- gni tipo di trattamento.Naturalmen- te tutte queste sostanze determina- no un grave inquinamento delle fal- de acquifere.A proposito di acqua, un altro enorme impatto della pro- duzione di carne è rappresentato dalla gigantesca quantità d’acqua necessaria per produrre 1 Kg di car- ne: facendo il confronto tra le quan- tità necessarie per produrre lo stesso quantitativo (1 Kg) e considerando l’intera filiera produttiva, si consuma- no 900 litri per il mais, 3.000 litri per il riso, 3.900 litri per il pollo, 4.900 litri per il maiale e 15.000 litri per il man- zo. Ciò si- gnifica che dalle fal- de ac- quifere vengono pompate, ad uso a- gricolo, enormi quantitativi d’acqua, ad un tasso superiore rispetto alla possibilità di rinnovamento delle ri- sorse idriche, il che comporta lo svuotamento delle falde e la neces- sità di cercarne sempre più in profondità, con grave danneggia- mento dei terreni e comparsa del fe- nomeno della subsidenza. Più carne,più pascoli, più deforestazione Oltre a questo gli allevamenti in- tensivi e l’agricoltura industriale ad essi legata sono responsabili dell’ero- sione dei suoli,dovuta ad inopportu- ne tecniche di aratura ed alla defore- stazione praticata inmodo dissenna- to, per fare posto a coltivazioni e MC OTTOBRE-NOVEMBRE 2009 27 A CROMEGALIA : abnorme sviluppo delle estremità e del viso in personecondisfunzionidell’ipofisi anteriore (adesempioper la presenza di un tumore benigno, o adenoma), che portano ad un’eccessiva produzione di ormone della crescita GH, il quale, a sua volta, stimola la produzione, a livello epatico, di IGF-1, o Insuline-Like Growth Factor 1. Se il fenomeno si ma- nifesta dopo la pubertà, abbiamo l’acromegalia vera e pro- pria; se si manifesta prima dell’ossificazione delle cartilagini di accrescimento, abbiamo il gigantismo. Se non curata, l’a- cromegalia determina gravi conseguenze a livellometaboli- co, acaricodi numerosi organi edapparati (ipertensione,gra- vi problemi cardiaci, difficoltà respiratorie, alterazioni tiroi- dee, tumori dell’intestino). A NTICRITTOGAMICO : principio attivo, che agisce contro le critto- game (pianteconorgani riproduttori nascosti,comefelci,mu- schi, licheni ed epatiche; in origine anche i funghi erano clas- sificati comecrittogame,maora fannopartedi unregnoasé). Sostanzialmente sonodei fungicidi.Tragli anticrittogamici i- norganici ci sono lo zolfo ed i sali di rame (tipico il solfato di rame o verderame). Ci sono poi, tra quelli organici, i ditiocar- bammati, i benzimidazoli, i dicarbossimidi ed i triazoli. A UXINICO : stimolante della crescita. Il termine deriva da auxi- na, un fitormone regolatore della crescita. B IOFUEL : biocarburante. C OLOSTRO : è il secretodellaghiandolamammaria,cheprecede la produzione di latte.La sua secrezione inizia nell’ultimo tri- mestredigravidanzaeraggiunge il culmine48oredopoilpar- to. Dopo quest’ultimo, ne vengono prodotti circa 200 cc. La sua composizione ed il suo aspetto sono diversi da quelli del latte. Esso presenta infatti una consistenza più acquosa ed è più trasparente, tipo siero. È meno ricco di grassi, rispetto al latte,ma presenta più proteine,molte delle quali con funzio- neenzimaticae capacitàdi attivare la funzionedigestivadel- l’apparato digerente del neonato, il quale, durante la vita fe- tale, haricevuto il nutrimentoperviaplacentare,quindi il suo apparato digerente, fino alla nascita,non hamai lavorato. F UNZIONE TAMPONE DEL SANGUE : il sistema tampone permette di mantenere sostanzialmente invariato il pHdel sangue. Il tipo di sistema tampone più diffuso nel sangue è rappresentato dallo ionebicarbonato - -CO 3 .Quando,nel sangue,aumenta- no gli idrogenioni H+ (acidosi), essi si combinano con lo ione bicarbonato, formando acido carbonico H 2 CO 3 . Il sistema tampone è formatoda una base forte,come l’idrossidodi so- dioNaOHedaunacidodebole,come l’acidocarbonico.Larea- zione, cheavviene,è la seguente:H 2 CO 3 +2NaOH → Na 2 CO 3 + 2H 2 O con la formazione di bicarbonatodi sodio e di acqua. Buonapartedell’anidridecarbonicaCO 2 reagisceconl’acqua, formando lo ione bicarbonato. M ASTITE : infiammazione a carico della ghiandolamammaria, che può presentarsi in seguito ad un ingorgomammario, se- guito da un’infezione batterica. È possibile che vi sia una pe- netrazione dei batteri, attraverso ragadi presenti sul capez- zolo. Lamastite è favorita dall’incompleto svuotamento del- lamammella. P H: è l’inverso del logaritmo in base 10 della concentrazione idrogenionica espressa inmoli/litro,cambiato di segno,cioè: pH= - log 10 aH + . Insostanzaè il parametro,chemisura l’aciditàdi una soluzio- ne acquosa, secondo una scala che va da 0 a 14. Il pH 7 corri- spondeallaneutralità,mentre i valori tra0e7 rappresentano l’acidità e quelli tra 7 e 14 la basicità. S UBSIDENZA : è un lento e progressivo abbassamento verticale del fondodi unbacinomarinoodi un’area continentale.Èdo- vutaalla compattazionedeimateriali epuòesseredi due tipi: - naturale, in cui i sedimenti sonomolto porosi e tendono ad abbassarsi, se hanno sopra un carico; - indotta dall’uomo, che estrae acqua, petrolio o gas dal ter- reno, lasciandovuoti gli spazi intergranulari,conconseguen- te assestamento del terreno. (a curadi Topino eNovara) O RMONI , PATOLOGIE E ALTRO Glossario in breve
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