Missioni Consolata - Settembre 2009
modernizzazione del paese.Ancora oggi, le incoronazioni ufficiali dei Druk Gyalpo (re dragone), vengono svolte in questomonastero, a sei ore di auto dalla capitale Thimphu. La devozione verso la casa re- gnante è, a dir poco, impressionan- te: quasi ogni casa bhutanese mo- stra i ritratti dei cinque monarchi succedutisi, dal 1907 a oggi, alla gui- da della nazione.Ma ci si deve chie- dere se, dopo l’attuale re, il ventino- venne Jigme Khesar Namgyal Wangchuck, ne seguirà un altro. La modernizzazione voluta da Jigme SingyeWangchuch, padre dell’at- tuale Druk Gyalpo , ha infatti gettato le basi per la democratizzazione, da molti vista come un primo passo per un eclissamento della monarchia. Paradossalmente, in un’area geo- politica caratterizzata da una gestio- ne assolutistica e personale del po- I raggi del sole appena sorto lam- biscono batuffoli di vapore che rimbalzano tra la vegetazione della foresta attorno a Trongsa.Men- tre seguo con lo sguardo i contadini intenti a trapiantare il riso, dallo dzong le voci gutturali dei monaci e- levano le preghiere mattutine al cie- lo. Tutto attorno è silenzio: nella val- le sottostante solo il Puna Tsang, il fiume che scorre sinuoso come il drago che decora la bandiera del Bhutan, rivela la sua presenza. PAURADELLADEMOCRAZIA È da questa regione che, sul finire del XIX secolo, il penlop (governato- re) di Trongsa,UgyenWangchuck, con l’appoggio dei britannici, scon- fisse il rivale filotibetano di Paro, dando vita all’attuale dinastia dei Wangchuck e gettando le basi per la MISSIONI CONSOLATA Monastero di Taktshang, nei pressi di Paro. Il drago decora la bandiera del Bhutan, localmente chiamato Druk Yul , che significa «terra del drago» o Druk Tsendhen , «terra del drago tonante». Monaci buddisti suonano la tromba.
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