Missioni Consolata - Settembre 2009
MISSIONI CONSOLATA Durante la cena,Queti è venuta a incontrarmi: non la riconosco tanto è cambiata. Sono passati 16 anni, da quando la conobbi bambina sui monti di Las Pampas e rimasi per al- cuni giorni ospite della sua famiglia, impiegata da fratel Giovanni Onore nella custodia del territorio della Fondazione Otonga. Era stata un’esperienza indimenti- cabile, che mi fece scoprire unmo- do di vita semplice, guidata dalla fe- de, ricca di valori a noi italiani quasi dimenticati: ospitalità, rispetto e a- more in famiglia.Di questo e della natura fantastica del paese scrissi in uno dei miei primi reportages per Missioni Consolata ( ndr luglio ago- sto 1995, pag. 34). Ora Queti ha 27 anni ed è una gio- vane molto attraente, con vestiti at- tillati e scarpine eleganti con tacchi alti.Dopo aver studiato turismo al college, ha trovato lavoro in un al- bergo e vive in città.Mamma Car- men e papà Cesare Tapia, sono rima- sti lassù, tra le nuvole della foresta, i 9 figli sono in giro per il paese a la- vorare. Mario, il maggiore, vive e la- vora in Italia come scultore. Devo ritornare lassù, vedere quel- lo che fratel Giovanni sta facendo in quella zona montagnosa da una ventina di anni, per salvare la prezio- sa foresta nuvolosa.Ma le notizie da Guayaquil parlano di allagamenti, dovuti alle piogge incessanti. Le strade sono interrotte per frane, le città allagate, quindi per ora non possiamo raggiungere Otonga e cambiamo programma. BIODIVERSITÀ Galapagos e Parco Otonga: nella foto grande, leoni marini; nelle altre, dall’alto e in senso orario: serpentello; tipico fiore delle bromelinacee; la sula piediazzurri, uno degli uccelli più belli e ammirati delle Galapagos; iguana marina rossa; farfalla; una delle migliaia di specie di orchidee.
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