Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2009

I l 29 maggio, nel ricevere le lettere credenziali del nuovo ambasciatore della Mongolia presso la Santa Sede, il papa Benedetto XVI ha lodato l’apertura del popolo mongolo alle altre religioni, definendolo un esempio per tutta l’umanità. Nel testo del discorso consegnato al signor Danzannorov Boldbaatar, il pontefice ha ricordato che l’attuale costituzione della Mongolia, rimasta sotto il regime comunista per 70 anni fino al 1990, riconosce la libertà religiosa come un «di- ritto fondamentale» e ha espresso gioia per «l’apertura della gente, che nutre grande considerazione per i costumi religiosi tramandati di generazione in generazione e che mostra un rispetto profondo per le tradizioni diverse dalle proprie». L’armoniosa coesistenza storica di religioni e credi si deve molto alle politiche e pratiche di Chinggis Khan (1162- 1227), che invitò musulmani, cristiani, buddisti e taoisti della Mongolia. La Mongolia, un paese di tre milioni di abitanti, è composto per lo più da buddisti tibetani e conta poche centi- naia di cattolici raggruppati in piccole comunità sorte dopo la caduta del regime comunista. I primi missionari sono giunti in questo paese nel 1992. Anche i missionari e missionarie della Consolata sono presenti e operanti nel paese dal 2003. Oggi la chiesa del paese ha un vescovo, mons. Wenceslao Padilla, della Congregazione del Cuore Immacolato di Maria, prefetto apostolico di Ulaanbaatar, che guida una piccola co- munità cattolica sorta allora. Ogni anno ci sono circa un centi- naio di battesimi. (Ismico) gna elettorale, Diaz ha fatto parte dell’ équipe cattolica di consulenza e ha agito come portavoce di Obama, soprattutto con i mezzi di comunica- zione di lingua spagnola. «Desidero essere un ponte tra la nostra nazione e la Santa Sede» ha dichiarato Diaz dopo che la notizia della sua nomina era stata resa pubblica. Sarà il primo ispanico a rappresentare gli Usa in Vaticano, dopo la nomina del giudi- ce ispanico Sonia Sotomayor alla Corte suprema. Il nunzio apostolico negli Stati Uniti, mons. Pietro Sambi, ha dichiarato che «è una scelta eccel- lente perché conosce molto bene gli Stati Uniti e per i suoi precedenti». (Fides) giunta a Roma dove, oltre al conve- gno sui luoghi educativi e la notte di spiritualità nella basilica di San Pao- lo, c’è stato il saluto del papa in Piaz- za San Pietro. Lo spettacolo poetico- musicale «Il fuoco della carità di san Paolo» ha concluso il lungo cammi- no, traducendo in note e versi il fasci- no del grande apostolo delle genti. (Zenit) USA-VATICANO TEOLOGO CATTOLICO AMBASCIATORE I l presidente statunitense, Barack Oba- ma, ha nominato Miguel Diaz, teolo- go cattolico di origine cubana, come ambasciatore americano presso la Santa Sede. Nato all’Avana 45 anni fa, figlio di un cameriere e di una cen- tralinista, Miguel Diaz insegna teolo- gia alla St. John’s University e al Col- lege of Saint Benedict in Minnesota, ed è sposato con una docente asso- ciata degli istituti in cui insegna. Le sue pubblicazioni hanno ricevuto vari riconoscimenti accademici, tra cui quello per il miglior libro dell’anno da parte del Seminario teologico di Princeton. Durante l’ultima campa- MC LUGLIO-AGOSTO 2009 9 ITALIA MARATONA SULLE ORME DI PAOLO P artita da Gerusalemme il 23 aprile scorso, la maratona-staffetta «Cor- rere sulle orme di san Paolo» si è con- clusa, il 27 maggio, in Piazza san Pietro a Roma, dopo aver percorso 1.300 km e toccato ben cinque paesi (Israele, Grecia, Malta, Italia e Città del Vaticano). L’evento sportivo, cultu- rale e religioso ha portato migliaia di giovani e non più giovani a solcare le strade percorse da san Paolo 2 mi- la anni fa. In ogni tappa, la manife- stazione è stata accolta dal vescovo della diocesi e dalle autorità civili e militari. Il programma prevedeva una notte di spiritualità in cattedrale con la lettura integrale delle 14 lettere di san Paolo e un convegno dove, con la partecipazione di testimonial dello sport si discuteva con studenti, educa- tori, sacerdoti, dirigenti sportivi, alle- natori, insegnanti e genitori, di pro- blematiche di stretta attualità, come lo sport e l’emergenza educativa. Do- po aver attraversato a nuoto lo Stretto di Messina, la fiaccola, portata da a- tleti di diverse discipline sportive, è MONGOLIA: ESEMPIO DI LIBERTÀ RELIGIOSA Mons. W. Padilla con i missionari e missionarie della Consolata.

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