Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2009

54 MC LUGLIO-AGOSTO 2009 CENTROAMERICA dotano di capitali dalle 10 famiglie, che controllano le banche private e concentrano questo flusso ascen- dente di ricchezza per poi utilizzare i guadagni all’estero, perché il Cen- troamerica non dà garanzie. Insom- ma, 80-100-10 è un triangolo perfet- to... Altra domanda interessante è la se- guente: quanto gli affari di queste 10 famiglie e gli 80milionari sono in- trecciati con il business del narcotraf- fico in Centroamerica, se la progres- siva de-regolarizzazione dello stato di diritto ha convertito l’Istmo in un paradiso per il lavaggio di narco-dol- lari e in un passaggio indisturbato della coca verso il Nord? Quale è la percentuale dei suoi capitali che si «contamina» di questo affare, aldilà dei prestanome? Con la scusa della violenza La criminalità organizzata chemar- tella il «triangolo del Nord» (Guate- mala, El Salvador e Honduras) è au- mentata a dismisura negli ultimi anni e frattura l’unione fra stato di diritto e politica. Il Centroamerica si trova stretto fra i più grandi produttori (Co- lombia) e consumatori di cocaina (Stati Uniti).Per ogni grammo di co- caina che viene spostato fra Colom- bia e Stati Uniti, il 90%del suo prezzo si gioca sul trasporto attraverso il Centroamerica. Situazione che ha provocato lo scoppio della violenza in questi tre paesi, accelerata dal fug- gire verso il triangolo del nord delle reti di crimine organizzatomessicane per via dell’intensificarsi della lotta al narcotraffico inMessico. Il mercato delle droghe illecite si sa, è un alibi di vecchia data per il con- trollomilitare di paesi e regioni.Allo stessomodo che il Plan Colombia nel paese andino, si è creato promosso dagli Usa un suo alias per il Messico e il Centroamerica: il PlanMerida ,mes- so a punto nell’ottobre 2007 dal se- nato nordamericano e venduto co- me un’iniziativa per combattere il cri- mine e il traffico di stupefacenti nella regione.Ma questa iniziativa con alla base una logica repressiva, non tiene conto che la criminalità organizzata e la violenza nel triangolo del Nord è il frutto storico di un sistema economi- camente diseguale. Infatti la situazio- nemadre che l’aveva provocata è ri- masta pressoché intatta e nel frat- tempo la violenza nell’Istmo continua ad allargarsi. Per qualche anno si sono promossi, con scarsi risultati,programmi re- pressivi per combattere la violenza, puntando il dito soprattutto sulle maras (gruppi delinquenziali di gio- vani). Tra questi programmi, ricordia- mo: la strategia Cero tolerancia (Hon- duras, 2001), il Plan Escoba (Guatema- la, 2003), e il PlanMano Súper Dura (El Salvador, 2004). Lemaras, infatti, sono Sopra: mucche al pascolo sull’isola Eluis Chakria (martire della rivolu- zione sandinista del 1979), a Solentiname. Sotto: famigliola.

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