Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2009

do per diversi anni nel suo paese, anche al quotidiano CamerunTribu- ne . «Ero frustrata perché ogni volta che facevo un articolo il giorno do- po era già superato». Lavorava mol- to sull’attualità,ma era attirata dagli approfondimenti sui temi trattati, sentiva di dover prendere del tem- «H osceltodi ritornaresulla storiadrammaticadel Co- mando operativo , che fu i- stituito dal capo di stato in Camerun tra il 2000 e il 2001, con l’obiettivo di combattere il grande banditismo. Ma rapidamente ci sono state deri- ve, e dopo un anno ci si è resi conto che più di 1.000 persone erano scomparse, o erano state arrestate per essere interrogate e non sono mai più tornate». Osvalde Lewat è nata nel 1976 in Camerun. È sposata ed è madre di due figli.Ha cominciato come gior- nalista della carta stampata lavoran- CAMERUN Osvalde Lewat: donna, africana, regista Africana, madre di famiglia. Giornalista, ma non le basta. Osvalde vuole approfondire. Ma vuole soprattutto risvegliare il senso civico e politico della gente. È convinta che le difficoltà quotidiane diminuiranno se si riesce a intervenire sulla società. Questo lo fa con i film documentari, per scuotere, far riflettere, e far agire. «UNA STORIA DI NEGRI» di Marco Bello Militari camerunensi in parata.

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