Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2009

16 MC LUGLIO-AGOSTO 2009 DIALOGO RELIGIOSO fatto di Scrittura,Mallouhi cerca cooperazione e consiglio di influenti musulmani.Ha chiesto a centinaia di essi di leggere le scritture per identi- ficare le difficoltà che incontrano per capire il testo; poi, in base ai sug- gerimenti, sviluppa un commento che risponda a tali questioni. I primi due lavori « Una lettura o- rientale del vangelo di Luca» e « Gene- si: l’origine del mondo e dell’umanità» (entrambi in arabo), pubblicati ri- spettivamente nel 1998 e nel 2001, includono testo biblico e commen- tomirato all’islam, che di fatto spie- ga le scritture e presenta Cristo nella sua realtà di mediorientale. Termini come «messia» e «figlio di Dio» sono presentati inmodo tale che i comuni lettori arabo-musulma- ni possano capirli nel contesto della propria cultura, aiutandoli a vedere in Cristo il compimento dell’alleanza di Dio con Abramo, considerato dai musulmani loro padre storico. Nel 2004 Mallouhi ha pubblicato « Una lettura sufi del vangelo di Gio- vanni ». Articoli e commenti di otto simboli o concetti chiave (in princi- pio, vita, luce, amore, agnello, vino, acqua, pane),Gesù è presentato co- me il mistico definitivo e la parola vi- vente, mentre viene notato che mol- ta poesia e letteratura sufi portano a Gesù Cristo e ai suoi insegnamenti. Mallouhi cerca la collaborazione con articoli e introduzioni anche ai musulmani; uno di essi è Fadhel Ja- mali, ex primoministro dell’Iraq, che nell’introduzione al Una lettura o- rientale del vangelo di Luca , scrive: «Noi musulmani conosciamomeno sulla fede cristiana di quanto i cri- stiani conoscono l’islam. Perciò io, come musulmano, vi incoraggio a leggere questo libro per capire ciò che essi credono veramente». CONFEZIONEEDISTRIBUZIONE Tali pubblicazioni «orientalizzate» della scrittura sono state appoggia- te da una vasta gamma di leader a- rabi musulmani, personalità politi- che, ministri di governo, rettori e professori di università islamiche. Oltre al contenuto dei libri, diretta- mente orientato ai musulmani, è al- trettanto importante la confezione esterna, insieme al modo in cui sono distribuiti. Per unmusulmano, la sa- cra parola di Dio ha bisogno di esse- re presentata in una forma che e- sprima grande importanza e rive- renza. Per cui le pubblicazioni di Al Kalima sono volumi elegantemente rilegati e curati nei dettagli, stampati con elaborata calligrafia arabica, co- me quella che i lettori arabi si spet- tano nelle edizioni del Corano. Presentando le scritture come cul- turalmente mediorientali,Mallouhi si è guadagnato un successo e acco- glienza senza precedenti. In una re- cente fiera del libro arabo, in un pae- se nordafricano con pochissimi cri- stiani locali, Una lettura orientale del vangelo di Luca è stato il best seller. Dopo averlo letto, un professore musulmano ha commentato: «Per la prima volta vediamo che Cristo ha radici mediorientali, imparentato al- la nostra stessa cultura. Storicamen- te abbiamo ricevuto il cristianesimo solo attraverso la visione imposta dai colonialisti occidentali. Voglia- mo che sia letto da tutti gli studenti nel nostro Dipartimento di studi i- slamici». Attualmente è usato come libro di testo di religione comparata in due università arabe. Oltre alla presentazione e confe- zione esterna delle scritture,Mal- louhi è fortemente convinto che bi- sogna curare la distribuzione: deve avvenire esclusivamente attraverso canali di vendita legali, in opposizio- ne a qualsiasi tipo di contrabbando o gratuita distribuzione di massa, come avviene per molta letteratura cristiana di produzione occidentale. Tutte le pubblicazioni di Al Kalima sono state approvate dai censori go- vernativi, per cui vengono vendute legalmente e apertamente attraver- so normali punti vendita: dagli scaf- fali di supermercati, alle fiere del li- bro e librerie arabo-musulmane. In questomodo le scritture sono uffi- cialmente accettabili e largamente disponibili nella maggior parte dei paesi considerati «chiusi» alla Bibbia. Da notare infine, che il più grande sostegno finanziario per tali pubbli- cazioni viene dagli stessi lettori mu- sulmani, poiché i proventi dalle ven- dite sono reinvestiti per assicurare ristampe e ulteriori pubblicazioni. C ome Mahatma Gandhi ha permesso agli indiani di vi- sualizzare Cristo che cammi- na lungo le loro strade dell’India, co- sì Mazhar Mallouhi è impegnato nel restituire Cristo alle sue origini cul- turali, che cammina a suo agio per le strade del Medio Oriente. La sua vi- sione per fare spazio alla parola di Dio nel cuore del mondomusulma- no aiuta migliaia di musulmani a comprendere il vangelo e permet- tendo a molti di trovare la vera e du- ratura riconciliazione nel Principe della pace mediorientale. ■ Prete episcopaliano, nato negli Stati Uniti nel 1964, cresciuto in Senegal, Paul-Gordon Chand- ler è vissuto e operato in istituzioni per la promo- zione umana e dialogo ecumenico e interreligio- so in vari paesi del Medio Oriente e Nord Africa. Attualmente è rettore della chiesa di S. Giovanni Battista al Cairo (Egitto). Il presente articolo è stato pubblicato, con il titolo « Mazhar Mallouhi: Gandhi’s Living Christian Le- gacy in the Muslim World », in Internazional Bul- letin of Missionary Research , vol. 27, n. 2, 2003. Per una conoscenza più ampia della vita e pen- siero di Mazhar Mallouhi, lo stesso autore ha pubblicato nel 2008 il volume: « Pilgrims of Christ on the Muslim Road: Exploring a New Path Between Two Faiths .

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