Missioni Consolata - Giugno 2009
I l 18 aprile mons. José Luis Ponce de León, missionario della Consolata, è stato ordinato nuovo vescovo del vica- riato apostolico di Ingwavuma. La cerimonia si è svolta a Mtubatuba, con la partecipazione di oltre 2 mila fedeli, tra i quali 21 vescovi del Sudafrica e paesi limitrofi, più di 70 suore e circa 60 preti di varie chiese del vicariato di Ingwavuma, il cui territorio si estende dal fiume Umfolozi fino ai confini del Mozambico. Ma gli ospiti più speciali sono stati naturalmente i membri della famiglia di mons. Ponce de León, venuti dalla lontana Argentina per partecipare al grande evento. Nel suo discorso, il nuovo vescovo ha reso un commosso omaggio alla sua famiglia: «Ringrazio il Signore per la mia famiglia. È stato in casa che ho imparato l’amore di Dio e sono cresciuto nella fede. I miei genitori hanno accettato la mia vocazione; vocazione che mi ha chiesto di lasciare la famiglia e vivere all’estero per tanti anni. Dieci anni fa, durante le mie vacanze, mia madre mi chiamò e mi disse: “Sappiamo che sei stato chiamato a diventare missionario; perciò vai nel nome del Signore”. Vi dico questo perché preghiate per loro: è grazie a loro che oggi sono qui con voi». (Ismico) scriveva p. Francesco - potrebbe chiedersi come io abbia potuto so- pravvivere in queste condizioni tre- mende. Per chi non crede è un enig- ma senza soluzione. Per chi ha fede è la volontà di Dio». Il religioso rac- contava di aver mangiato per molto tempo erbe selvatiche e la corteccia degli alberi e di aver conosciuto da vicino le azioni brutali dei compa- gni. «Non so quante volte ho pensa- to di farla finita. Ma proprio al mo- mento cruciale vedevo Gesù sulla croce che mi guardava con occhi misericordiosi e lo sentivo dire: O uomo di poca fede! Dubiti forse che io ti ami?». Il sacerdote ricordava anche le punizioni subite perché non rinunciava a farsi il segno della croce. «Avevo paura di dimenticare che tutto mi veniva dalle sue mani - scriveva - che tutto era segno di a- more, che tutto mi era donato per- ché io divenissi una persona che sa amare». (Asia News) SUDAN UNIVERSITÀ CATTOLICA I l 15 aprile è stata inaugurata la prima università cattolica del sud Sudan: la St. Mary’s University di Ju- ba, la capitale dello Stato. La ceri- monia è avvenuta alla presenza del ministro della previdenza sociale e degli affari religiosi, Maria Kiden Kimbo, del governo del Sudan meri- dionale. L’Università tra i suoi princi- pali compiti ha quello di formare o- peratori sociali, una figura profes- sionale estremamente importante in un Paese che ha circa 50 mila per- sone disabili. Già dal 2 marzo, 14 studenti hanno iniziato a seguire i corsi di scienze della riabilitazione. I corsi sono tenuti in collaborazione con l’associazione “La Nostra Fami- glia”, l’opera principale dell’Istituto Secolare “Piccole Apostole della Ca- rità”, fondato dal beato don Luigi Monza. La Chiesa cattolica in Su- dan, ha svolto un ruolo essenziale nell’istruzione sia nel Nord e che nel Sud, educando anche diverse perso- nalità politiche. (Fides) MC GIUGNO 2009 9 turale, in favore della pace, della si- curezza e della stabilità regionale e internazionale. Inoltre, esso propo- ne strumenti di consultazione tra le due parti con attenzione anche alle iniziative di dialogo interreligioso». L’intesa è stata sottoscritta per la Se- greteria di Stato da mons. Domini- que Mamberti, Segretario per i rap- porti con gli Stati e, per la Lega de- gli Stati Arabi, da Amre Moussa, Segretario Generale. (Misna) CINA TESTIMONE GIOIOSO I l 24 aprile, all’età di 93 anni, è scomparso padre Francesco Tan Tiande, una delle personalità più sti- mate e conosciute della diocesi di Guangzhou, che ha trascorso 30 anni in carcere ai lavori forzati, ma non ha mai perduto la gioia della fe- de. Ordinato sacerdote nel 1941, venne incarcerato nel 1953 a causa della sua fede e mandato in un cam- po di lavori forzati nel nord-est della Cina. Condannato al carcere a vita, il suo temperamento mite indusse i giudici ad una riduzione della pena. Molto toccanti i suoi resoconti, pub- blicati in un diario, che riferiscono delle sofferenze vissute. «La gente - SUDAFRICA: ORDINAZIONE DEL NUOVO VESCOVO DI INGWAVUMA Mons. José Luis Ponce de León, nuovo vescovo di Ingwavuma.
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