Missioni Consolata - Giugno 2009
64 MC GIUGNO 2009 to sulla situazione in Stati Uniti, Cina, Cuba e Brasile). Il quadro è complesso, ricco d’informazioni, spunti, stimoli, critiche, provocazioni, inviti. Materiale su cui riflettere in modo costruttivo, da cui partire per elaborare nuove strategie e progetti. Questo terzo Rapporto del- l’Oisg, concludono nella prefazione Maciocco e Cattaneo, è dedicato agli studenti universitari di svariati corsi di laurea: non solo discipline sanitarie in genere, ma anche per esempio scienze politiche o sociologia, perché il tema è globale e, come si diceva, l’invito è ad affrontarlo da tutti i suoi punti di vista, con la salute e le malattie inserite nel contesto della vita, della società, del mondo e non disgiunte da tutti i fatto- ri che le influenzano. Il messaggio finale è positivo, e vuole ancora una volta fornire nuove spinte, nuovi impulsi, a partire pro- prio anche dagli studenti, in prima persona promotori di iniziative e inte- ressati ai temi di salute globale: «Que- sta crescente sensibilità verso i temi della salute pubblica e della giustizia sociale è un segnale di speranza e un forte stimolo per la nostra associa- zione a proseguire e, se possibile, a incrementare, l’attività di analisi, di studio, di disseminazione e promo- zione». Una sensibilità e un’attenzio- ne che portano ad aprire gli occhi sul- la realtà. Una apertura che può por- tare allo studio e alla realizzazione di un aiuto allo sviluppo efficace, soste- nibile e condiviso. cui il volume si richiama, accanto alle analisi, ai numeri presentati, alla realtà sanitaria nel mondo e alle possibilità di intervento. L’AGGIORNAMENTO SULLA SALUTE GLOBALE Un quadro della salute e delle malattie che trova spazio anche nella seconda parte del Rapporto, specifi- camente dedicata ad attualità e aggiornamenti sulla salute globale. In questa parte vi sono dunque informa- zioni sulla situazione sanitaria mon- diale attuale, suddivise in tre ambiti ben definiti: le politiche di salute glo- bale, lo stato di salute del mondo (con capitoli in particolare su: malaria, tubercolosi, e Aids; malattie dimenti- cate; malattie della bocca e dei denti; malattie cardiovascolari) e infine i sistemi sanitari (con un aggiornamen- diverse pagine del libro desiderano approfondire, con i contributi, sia generali sia particolari, che si adden- trano nelle realtà di paesi o di malattie, da cui emerge l’importanza di una visione globale, complessiva, che ten- ga conto dei diversi elementi e fattori in gioco. Una visione che, ritornando alla domanda provocazione posta nel- la prefazione, pensi alla salute globale *Membro dell’O SSERVATORIO ITALIANO SULLA SALUTE GLOBALE e co-autrice di due capitoli del Rapporto. A destra, la dottoressa Margaret Chan, direttrice generale dell’Organizzazione mondiale della sanità. Sotto, delegati dei paesi del mondo alla Conferenza di Alma Ata (1978). come salute pubblica. Il legame con la realtà di cui si sta parlando emerge poi forte dall’alter- narsi di capitoli di approfondimento dei quadri generali e globali con quel- li sia di applicazione a situazioni con- crete sia di testimonianza di chi vive in prima persona l’aiuto allo sviluppo da ambo le parti. Vi sono infatti pagine dedicate alla visione di interventi sani- tari, progetti da parte di chi li riceve, con esempi di esperienze in Nicara- gua, Nepal, Guinea Bissau, Afghani- stan, Mongolia. E subito dopo si suc- cedono tre capitoli che riportano l’esperienza sul campo di tre organiz- zazioni non governative impegnate in ambito sanitario (Medici senza fron- tiere, Medici con l’Africa Cuamm ed Emergency), in cui viene espresso il loro punto di vista sull’aiuto allo svi- luppo. Ancora una volta esempi concreti
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