Missioni Consolata - Giugno 2009
56 MC GIUGNO 2009 ARGENTINA niente si poteva fare senza padrone. Invece, il Bauen è la dimostrazione che si può fare e che si può fare ad- dirittura senza capitale, se c’è la vo- lontà. In questi tempi (e non sto par- lando di Argentina) non c’è altro modo per riuscire». Le imprese recuperate sono nate al- l’epoca della crisi argentina.Con le due presidenze Kirchner, primaNe- stor ed ora Cristina, le cose sonomi- gliorate? «Le imprese recuperate nascono dalla caduta di De la Rúa,quando il presidente scappò in elicottero. Il governo di Kirchner non è il governo di Menemo il governo della dittatu- ra, ma la legge di espropriazione non è ancora stata approvata (ha I CAPITALI: «Il capitale deve essere libero di spostarsi dovunque il co- sto del lavoro sia più basso e i profitti più alti, senza tener conto del prezzo che ciò può comportare per i singoli e le collettività». ( Naomi Klein, L’espresso , 15 maggio 2003 ) I MERCATI: «La globalizzazione dei mercati nasce, nella sua forma più spinta nel 1994 quando 135 nazioni sancirono la na- scita del Wto, con i suoi potentissimi accordi. Il problema è che praticamente tutto ciò che compone la nostra esi- stenza viene trasformato in merce di scambio: dall’istru- zione, alla sanità, dalla cultura ai servizi bancari, dalle pensioni ai diritti fondamentali dei lavoratori; e poi la ge- stione degli asili, l’alimentazione umana, quella ani- male... In sintesi, siamo come in vendita, sugli scaffali del supermercato globale». ( Susan George, in I globalizzatori di Paolo Barnard, in Report , giugno 2000 ) IL PENSIERO UNICO: «Che cos’è il pensiero unico? È la trasposizione in termini ideologici, che si pretendono universali, degli interessi di un insieme di forze economiche, e specificamente di quelle del capitale internazionale (....). Il fondamento del pensiero unico è il concetto del pri- mato dell’economia sulla politica (...)». ( Ignacio Ramonet, Le Monde diplomatique , gennaio 1995 ) Sfogliando, s’impara... Sopra: i 20 piani dell’Hotel Bauen. A lato: l’entrata, su Avenida Callao; la hall dell’hotel con, in primo piano, la targa ricordo e le poesie di Juan Gelman.
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