Missioni Consolata - Giugno 2009
34 MC GIUGNO 2009 TAGIKISTAN uzbeke abbiano deciso unilateral- mente la sospensione, o la decurta- zione delle forniture di gas; o che abbiano chiuso senza spiegazioni e senza preavviso tutti i posti di fron- tiera per più giorni.Un episodio del genere è accaduto alla fine dello scorso novembre, proprio durante il mio soggiorno nel paese. DIPENDENZA ENERGETICA Il governo non assicura i servizi es- senziali alla popolazione, eccetto l’i- struzione pubblica, la cui qualità è in peggioramento per mancanza di ri- sorse e per la fuga degli insegnanti dalla scuola, scoraggiati dagli sti- pendi troppo bassi. L’assistenza me- dica non è garantita; l’acqua non è potabile nemmeno nella capitale; i rifiuti non vengono raccolti: nelle strade in prossimità dei cassonetti si formano grossi mucchi di spazzatu- ra cui di tanto in tanto gli abitanti danno fuoco.Nelle città l’illumina- zione scarseggia e spesso viene a mancare: i più accorti si portano sempre appresso una pila tascabile. A Dushanbe questo è stato il pri- mo inverno in cui la fornitura di e- nergia elettrica è avvenuta con limi- tate interruzioni.Nelle città di pro- vincia e nei villaggi, invece, l’elettricità viene erogata per 7-8 ore al giorno,mattino e sera.Da quando l’Uzbekistan ha ridotto drasticamen- te le forniture del gas, in tanti casi l’elettricità rimane l’unica fonte di ri- scaldamento, soprattutto nelle città. Quest’anno l’inverno è stato rela- tivamente mite,ma lo scorso anno il freddo fu feroce e i tagiki si ricorda- no con terrore di come tremavano nelle loro case gelate. Pur di ottene- re un po’di calore, gli operai della grande fabbrica di Tursunzadè trafu- gavano le scorie lasciate dalla lavo- razione del minerale d’alluminio, che bruciano, sì, inmodo simile al carbone,ma sono nocive e possono causare gravi malattie. Le interruzioni dell’elettricità cau- sano anche seri danni alle attività della gente: negli uffici si fermano i computer, nei laboratori le macchi- ne e apparecchiature, gli artigiani smettono di lavorare, le pompe di benzina di erogare carburante. Sembra un paradosso che un pae- se all’ottavo posto nel mondo per ri- sorse idriche non riesca a far fronte Dushanbe, il faraonico Palazzo delle nazioni, usato come residenza presidenziale e sede dei principali ministeri governativi. Tipico palazzo dell’era sovietica.
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