Missioni Consolata - Giugno 2009
ro che oggi la chiesa cattolica viet- namita è piuttosto libera.Devo co- munque anche aggiungere che for- se lei ha visto solo una parte della realtà cattolica vietnamita, quella che, effettivamente, gode di una cer- ta libertà nella vita religiosa.Nel Vietnamogni diocesi vive una situa- zione differente a seconda dei rap- porti tra i vescovi e i preti con le am- ministrazioni locali. Sulla base di queste relazioni, anche individuali, la situazione può cambiare radical- mente. Mi è sembrato che i rapporti tra chiesa e amministrazioni locali si stratifichino su tre livelli distinti: un dialogo problematico con le ammi- nistrazioni del NordVietnam, un attrito in via di limatura con le am- ministrazioni delle province abita- te daminoranze etniche, un con- fronto più aperto e vivace con le amministrazioni del SudVietnam. In effetti è così.Nel Sud i rapporti sono più lineari e meno conflittuali, perché c’è sempre stata una costan- te presenza della chiesa all’interno della società.Nel Nord i rapporti so- no problematici semplicemente 18 MC GIUGNO 2009 VIETNAM G ioiello della regione degli alti- piani centro-meridionali,Da- lat è forse la più famosa città vacanziera del Vietnam: le acque del lago in cui si rifrangono le colline che la circondano, abitate da etnie di montagnard , ricordano più i paesag- gi provenzali che non le giungle tro- picali vietnamite.Non è un caso che furono proprio i colonialisti francesi a sviluppare questo centromonta- no, favorito da un clima unico e ter- reni fertili, soprannominandolo «La piccola Parigi» e dotandolo di una Torre Eiffel inminiatura. Qui vive la più alta concentrazione di cattolici di tutto il Vietnam: un abi- tante su quattro è battezzato. Incon- triamo Peter NguyenVan Nhon, ve- scovo della diocesi, nella sua resi- denza in riva al lago Xuan Huong. Consacrato prete a 29 anni, dal 1991 regge la diocesi che lo ha visto na- scere e crescere.Dal 2007 è anche presidente della Conferenza episco- pale del Vietnam. Monsignor Peter,vorrei iniziare la conversazioneparlandodella chie- sa incontrata inVietnam:mi è par- samoltopiù libera e indipendente daquelladipintadaimassmedia in Occidente; confrontatapoi con quella inCina, l’autonomia che si respiraqui è davvero sorprendente. È solounamia impressione? Non conosco a fondo la chiesa ci- nese per fare un confronto,ma è ve- Monsignor Peter Nguyen Van Nhon, vescovo di Dalat e presidente della Conferenza episcopale vietnamita. Sotto, Dalat: «La piccola Parigi», con la sua Torre Eiffel in miniatura e la cattedrale cattolica.
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