Missioni Consolata - Maggio 2009

La Chiesa nel mondo a cura di Sergio Frassetto LIBANO MARIA, SIMBOLO DI UNITÀ NAZIONALE B eirut - il 25 marzo, solennità del- l’Annunciazione, il Libano ha ce- lebrato la prima giornata di “festa i- slamo-cristiana” nel nome della Ver- gine Maria. “Insieme attorno a Maria, Nostra Signora” è il titolo della festa, che farà della figura del- la Vergine Maria, riverita sia nel mondo cristiano che in quello musul- mano, un legame di unità fra i liba- nesi di tutte le religioni. La decisione era attesa da tre anni ed è stata pre- sa all’unanimità dal Consiglio dei ministri. L’idea di una festa comune fra cristiani e musulmani nel segno della Vergine Maria è scaturita da u- na proposta dello sceicco Moham- mad Nokkari, segretario generale di Dar el-Fatwa, la “Casa del decre- to”, in occasione della commemora- zione della festa dell’Annunciazione al Collegio di Jamhour. Essa è stata fin dall’inizio caldeggiata dai due co-presidenti per il dialogo islamo- cristiano - MM. Harès Chehab e Mohammad Sammak - e sostenuta dal premier libanese Fouad Siniora. Allo stesso tempo i promotori del progetto hanno ottenuto il permesso di erigere una statua di Maria nella piazza antistante il Museo Naziona- le del Libano. Essa riprodurrà le fat- tezze stilizzate della Madonna, cir- condata dalla luna crescente, il sim- bolo per eccellenza del mondo islamico. (AsiaNews) AUSTRALIA ANNO PAOLINO S e l’Apostolo Paolo fosse vissuto og- gi, avrebbe utilizzato i mass-media per evangelizzare: partendo da que- sta considerazione, la Chiesa austra- liana ha organizzato un evento ecce- zionale per la chiusura dell’Anno Paolino. Si tratta di una conferenza telematica su San Paolo che, grazie al web e alle nuove tecnologie, potrà essere ascoltata e seguita simultanea- mente da tutte le comunità di fedeli sparsi nelle città, nelle parrocchie e nei villaggi della sconfinata nazione australiana. La conferenza avrà un carattere interattivo e gli ascoltatori potranno partecipare direttamente ponendo domande, sollevando dub- bi, inviando riflessioni che, grazie al collegamento web , giungeranno ai relatori in tempo reale. La conferenza telematica sarà incentrata sul tema “Paolo: l’uomo, la missione e il mes- saggio per l’oggi” e si terrà il 30 giu- gno, a conclusione dell’Anno Paoli- no. È sponsorizzata e organizzata dalla Conferenza Episcopale dei Ve- scovi australiani. (Fides) ITALIA L’EREMITA DI PORTO SALVO S i racconta che il santuario della Madonna di Porto Salvo, patrona dell’isola di Lampedusa sorga su al- cune grotte un tempo, secoli e secoli fa, usate da un eremita. «Le grotte so- no ancora qui e lo spirito che doveva aleggiarvi è ancora vivo» dice padre Vincent Mwagala, viceparroco da poco più di due anni a Lampedusa. Padre Vincent, tanzaniano di Aringa dal grande sorriso, prosegue il rac- conto: «Era il periodo delle crociate e l’eremita, cristiano, era solito issare u- na bandiera con la croce nel caso in cui sull’isola approdasse un naviglio cristiano e, viceversa, una mezzalu- na se il naviglio batteva bandiera a- raba. Ma non era opportunismo, per- ché cristiani e arabi contribuivano a tenere accesa una lampada ad olio all’interno di una delle grotte e l’isola era un luogo di scambio, di dialogo interreligioso e un sicuro approdo per chiunque si trovasse in difficoltà. Già allora, questa terra era punto di contatto tra due mondi solo apparen- temente distanti tra loro; da una parte l’Europa, dall’altra l’Africa». Allora come oggi: «Adesso l’isola è tornata a essere punto di approdo di tunisini, marocchini, africani di ogni nazione 8 MC MAGGIO 2009 MM. Harès Chehab e Mohammad Sammak con M. Suleiman presidente del Libano.

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