Missioni Consolata - Maggio 2009

24 MC MAGGIO 2009 DOSSIER M ontevideo. C’è un poliziotto quasi ad ogni incrocio. Eppure la città - la parte vecchia della capitale uru- guagia - sembra deserta di persone e di auto.È do- menica, uffici e negozi sono chiusi. Spinti da una curiosità che necessita di soddisfazione,domandiamo ad un agente con una pettorina giallo canarino: «Perché c’è un poliziotto ad ogni angolo?». «Perché - ci risponde gentilissimo (pro- babilmente felicedi rompere lanoiadellamansione) - quan- doattraccano lenavi da crociera la sicurezzanella zonadel- la città vecchia viene rafforzata per proteggere i turisti che sbarcano a terra».E, infatti,al porto è attraccata una nave da crociera, tanto grande che pare una città galleggiante. Il portodiMontevideodistadaquellodi Buenos Aires po- copiùdi 3ore,ma è spessopreferitodalle imbarcazioni per- ché, a differenza del secondo, guarda direttamente sull’O- ceanoAtlantico,invece che sul Riode laPlata.Per questoqui attraccano le navi delle grandi compagnie crocieristiche - Princess Cruises , Royal Caribbean , Norwegian Cruise Line , tra le principali -,che sbarcanomigliaia di persone al colpo.So- no turisti mordi e fuggi, che scendono a terra intruppati e spesso con la paura di essere scippati, aggrediti, imbroglia- ti. Si fanno fotografaredavanti adunmonumento,nonhan- no tempoper parlarecon lagentedel postoamenochenon si tratti del cameriere o del venditore di souvenir. come Uruguay Schiacciato tra Argentina e Brasile, l’Uruguay è un paese semisconosciuto. Eppure ha una storia importante, anche in relazione all’Italia. Lì ha vissuto Giuseppe Garibaldi, lì sono arrivati migliaia di emigrati italiani (quasi il 40 per cento della popolazione è di origine italiana). Ed oggi... di Paolo Moiola PICCOLO E ORGOGLIOSO U

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