Missioni Consolata - Aprile 2009

KENYA 72 MC APRILE 2009 viaggiano verso località estere per sesso è aumentato.Nel passato, le destinazioni più note per questo ti- po di turismo sono stati i paesi asia- tici, come Thailandia, Filippine, Indo- nesia, Corea del sud e Sri Lanka,ma anche: Cuba, Repubblica Dominica- na, Brasile, Costarica, Europa dell’Est, e alcuni paesi africani, soprattutto Kenya, Sud Africa,Tunisia e Gambia. TURISMO INAUMENTO? Il turismo è una precisa scelta eco- nomica in Kenya perché non solo porta con sé molte possibilità di ar- ricchimento culturale ma anche un guadagno economico enorme. Si è constatato che globalmente, gli arri- vi del turismo internazionale in tutto il mondo sono in crescita: da 69 mi- lioni di persone nel 1960 a 160 mi- lioni di persone nel 1970, 625 milioni nel 1998 ( dati Organizzazionemon- diale del commercio,1999 ). E questa tendenza include il turismo sessua- le, sottoprodotto del turismo di massa.Anche in Kenya il settore è cresciuto enormemente e, allo stato attuale, si presenta come una delle principali e stabili attività economi- che del paese. La maggioranza dei turisti che vi- sitano il Kenya sono provenienti da Gran Bretagna, Svizzera, Italia e Fran- cia. Altri vengono da Nord America, Giappone,Australia,Nuova Zelanda o da altre nazioni europee come Spagna, Svezia e Norvegia. Come per molti paesi in via di svi- luppo, anche il Kenya è una nazione dove l’agricoltura ha un peso note- vole sull’economia, contribuendo al 24% del Pil.Al tempo della sua indi- pendenza, nel 1963, il paese viveva dell’esportazione di prodotti agrico- li (come tè e caffè) e allora il governo cercò subito di diversificare, introdu- cendo un sistema di liberalizzazioni economiche per attirare investi- menti dall’estero. Il riconoscimento dei limiti dell’industria agricola e manifatturiera fece sì che il governo si rivolgesse al turismo come attività principale. Il numero dei turisti e dei proventi del turismo sono aumenta- ti fin dall’indipendenza, anche se so- no state registrate delle fluttuazioni. Tra il 1972 e il 1979, il numero dei visitatori del Kenya è salito del 132%, cosa che portò a un ulteriore investimento nel turismo, a tal pun- to che si sono creati posti di lavoro più rapidamente che in ogni altro settore. Sin dal 1987, il turismo è sta- to per il Kenya la fonte principale di entrate in valuta pregiata (Ufficio statistico statale, 2001) oltrepassan- do la tradizionale esportazione di caffè e tè. Il paese ha guadagnato 648 milioni di dollari dal turismo nel 2005, un aumento del 15% rispetto all’anno precedente, secondo il KenyaTourismBoard .Con un totale degli arrivi internazionali di 1,7 mi- lioni, 21,4% in più rispetto al 2004. Tale industria dà lavoro a circa 1,3 milioni di keniani, quasi 1,8% degli impiegati con salario fisso. Inoltre, il turismo è anche connes- so con altre industrie di tipo dome- stico ed è potenzialmente utile per generare sviluppo in certe aree ne- glette. Tale settore, inoltre, contribui- sce inmaniera sostanziosa al poten- ziamento di redditi governativi con tasse, tariffe di importo e licenze. Il turismo è perciò ufficialmente pro- mosso in Kenya come la maggiore fonte di guadagno di moneta estera, di impiego e di sviluppo in genere. Il suo peso sull’economia nazionale ha una grande attinenza con le politi- che per il settore. In questo contesto si inserisce il turismo sessuale. FORME DI SFRUTTAMENTO La prima e più comune forma del- la prostituzione è quella che coin- volge prostitute casuali, ragazze che si prostituiscono per bisogno di de- naro. In questo caso il turismo ses- suale ha anche forti ricadute sociali. Vi è pure un’altra forma, dove le o- peratrici del sesso lavorano attraver- so intermediari. Il turismo sessuale è illegale, le prostitute sono spesso co- strette a usare luoghi di intratteni- mento come club, bar o altri posti dove poter lavorare.Questo genere di prostituzione è una forma di schiavitù ed è rafforzata da altre per- sone come gli stessi parenti,ma an- che attraverso rapimenti e adesca- menti. Esiste anche unmercato sessuale per turiste donne.Queste stanno ve- nendo anche in Kenya per incontra- re ragazzi da spiaggia locali. In que- sto caso le donne europee immagi- nano gli uomini di colore essere più forti e attivi a letto, se comparati agli uomini occidentali.Non è cosa stra- na vedere degli africani con donne europee sulla spiaggia o nei locali di Mombasa. Questomercato è anche possibile perché i poliziotti si lasciano cor- rompere facilmente per chiudere un occhio.Vi sono 412 hotel registrati sulla costa, la maggioranza dei quali si sono sviluppati in prossimità della spiaggia negli ultimi 25 anni.Molte delle attività turistiche sono concen- trate nelle principali città costiere di Mombasa,Malindi, Lamu, Kilifi eWa- tamu. È in queste località che i visita- tori indulgono nelle loro principali attività di bagni di sole, nuoto, escur- sioni organizzate nelle riserve e visi- Una coppia mista sulla spiaggia di Mombasa.

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