Missioni Consolata - Aprile 2009

DOSSIER 50 MC APRILE 2009 delle riflessioni realizzate nelle riunioni del Fsm sono trasformate in decisioni politiche. Nonostante i problemi nell’organizzazione, il bilancio finale è stato positivo. L’aspetto più importante è che, attualmente, l’Fsm continua ad essere una delle uniche proposte multisettoriali e internazionali con un progetto alternativo emergente. In un mondo carente di iniziative, questo è un fatto straordinario. Rispetto alle prime edizioni, l’evento di Belém è stato segnato da una maggior radica- lità nelle analisi e una maggior articolazione tra i movimenti. Vi è un consenso comune verso il fatto che la definizione di strate- gie di lotta sociale e politica, per il superamento della società del capitale, si fa più urgente. Non si tratta più di salvare il sistema, ma di risolvere i problemi dell’uma- nità coordinando le forze per uscire da una grave situazione, o vi è la possibilità che non avremo futuro. Una delle maggiori sfide ancora affrontate dal Forum è la sua co- municazione con il mondo. Partecipare al Forum è una cosa. Ascoltare parlare del Forum da parte di altri e soprattutto dai grandi mezzi di comunicazione di massa è un’altra cosa. La con- traddizione è il non riuscire a «comunicare» ciò che realmente succede nell’evento, proprio per- ché il Forum stesso è sorto come un’operazione di «controcomuni- cazione» di fronte al Forum eco- nomico. «Un altro mondo è pos- sibile» e non solamente quello del pensiero unico di Davos. Belém, Ver o peso: la ricchezza dell’Amazzonia si denota anche dalla varietà dei succhi naturali (in alto); veduta parziale del mercato. Belém: mercato «Ver o peso». Belém: mercato «Ver o peso».

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