Missioni Consolata - Aprile 2009
MISSIONI CONSOLATA MC APRILE 2009 41 metafora, «un’altra chiesa è pos- sibile»? «Lo ha detto anche Evo Morales, no?». Morales ha detto «possibile», ma anche «necessaria», avendo in mente la situa- zione della sua Bolivia, do- ve la chiesa ufficiale non lo hamai appoggiatomolto... «La chiesa dovrebbe es- sere più vicina alla gente. Le nostre strutture di governo, oggi, non si avvicinano o non vogliono avvicinarsi ai problemi reali delle perso- ne. Abbiamo delle belle teorie, ma nella pratica for- se non ci crediamo o non abbiamo le possibilità, an- che perché la struttura del- la chiesa èmolto chiusa. Ad esempio, dovrebbero avere il loro spazio le donne, le donne indigene, il popolo della città, come quello del- la campagna. Questo vale non soltanto per i vertici, ma anche per la base della chiesa: non siamo abba- stanza attenti alla realtà, al- le sofferenze per andare in Vaticano a reclamare più at- tenzione per le diversità». Guardare di più alle di- versità quindi… «Sì, quanto più la chiesa è diversa tanto più si avvici- na alle persone». In base a questa sua ultima risposta, un commento sul Forum teologico e della liberazione, che si è svol- to prima del Forum sociale. «Il Forum teologico e della liberazione è sempre uno spazio importante, perché ci apre al confronto. Però, manca sempre la teologia fatta dalle basi. Mancano le persone che fanno teologia. Manca il coinvolgimento di tutta la gente, della città e della campagna. Credo che dare spazio a queste realtà sia fondamentale. In un forum teologico c’è bisogno di ampliare gli spazi di rap- presentanza». Quindi, per riassumere: meno Boff e meno profes- sori universitari e più gente comune? «Boff certamente, ma anche teologie che si applica- no quotidianamente tra la gente semplice, che è ne- cessario ascoltare». Paolo Moiola Un volto indio e particolari dell’abbigliamento. Pagina precedente: Antonio Fernandes,mentre illustra un progetto ad alcune visitatrici.
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