Missioni Consolata - Aprile 2009

DOSSIER 38 MC APRILE 2009 e la Caritas brasiliana. Dom Tomas Balduino, vescovo emerito di Goiás, consigliere della Cpt e figura stori- ca delle lotte per la terra in Brasile, non è tenero con il governo del pre- sidente Lula, perché si è allineato sulle posizioni dell’agrobusiness, che è contrario agli interessi dei Sem terra e degli indigeni. Il religioso cattolico non usa eu- femismi per spiegare il dramma del latifondo: «Alla base vi è il vec- chio e nefasto concetto della pro- prietà come un diritto assoluto. Così esso è insegnato dogmatica- mente nella maggior parte delle scuole di diritto e, purtroppo, ri- siede nella testa di un gran nume- ro di giudici». N ella «Campagna per la limita- zione allaproprietàdella terra» si parla di lavoratori rurali sen- za terraedi comunitàtradizionali (ov- vero afrodiscendenti di schiavi libe- rati (4), popolazioni rivierasche e po- poli indigeni propriamente detti). L’«unità nella diversità» è stata ri- chiesta anche nelle dichiarazioni fi- nali dei popoli indigeni (5), redatte dopo la conclusione del Forum di Belém. Un auspicio che, però, non trova ancora concretizzazione nella realtà. «È - spiega l’antropologa Silvia Zaccaria - un nostro vizio mettere insieme lotte sociali come sono quelle dei Sem terra e lotte cultu- rali-cosmologiche (nel senso di di- versi modi di vedere il mondo) com’è per i popoli indigeni. La ve- rità è che tra Sem terra e popoli in- digeni manca un progetto strate- gico e politico condiviso. Per il mo- mento, unire le due realtà è più una speranza e un desiderio della chiesa cattolica che una effettiva realtà». Un problema non da poco, con- siderando la consistenza degli av- versari e della sfida. Perché la sto- ria insegna che i potenti hanno sempre saputo approfittare delle divisioni tra poveri, scatenando conflitti in cui, alla fine, ad uscire vincitori sono sempre i soliti. ■ (1) Si legga il rapporto 2009 dell’United Nations Enviroment Programme (Unep/Pnuma) dal titolo: «GeoAmazzo- nia». Il rapporto è scaricabile gratuita- mente dal sito: www.unep.org. (2) Il sito della «Campagna per il limite al- la proprietà della terra»: www.limiteda- propriedadedaterra.org.br . (3) Il «modulo fiscale» è una misura di ri- ferimento stabilita dall’Istituto nazionale di colonizzazione e riforma agraria (In- cra), che definisce l’area minima suffi- ciente per fornire il sostentamento a una famiglia di lavoratori e lavoratrici rurali. Esso varia da regione a regione ed è de- finito per ogni municipio a partire da va- ri parametri, come per esempio la situa- zione geografica, la qualità del suolo e le condizioni di accesso al territorio. (4) Il termine brasiliano è: «quilombolas». (5) Le dichiarazioni sono leggibili sul si- to della Coiab («Coordenação das Orga- nizações Indígenas da Amazônia Brasi- leira»), il Coordinamento delle organiz- zazioni indigene dell’Amazzonia brasiliana (www.coiab.com.br ) e su quel- lo della Coica («Coordinadora de las Or- ganizaciones Indígenas de la Cuenca Amazónica»), il Coordinamento delle Or- ganizzazioni indigene della conca amaz- zonica (www.coica.org.ec ). Da sinistra a destra: Hugo Chávez con Rafael Correa, Evo Morales con Fernando Lugo. Sotto: i 4 presidenti durante l’incontro di Belém.

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