Missioni Consolata - Aprile 2009
32 MC APRILE 2009 DOSSIER I n meno di un decennio è diventato l’incontro per an- tonomasia dei movimenti sociali del mondo. Per la sua nona edizione, il «Forum sociale mondiale» è tor- nato in Brasile, da dove nel 2001 era partito. All’epoca, lacittàospitante fuPortoAlegre,nellostatodi RioGran- de do Sul. Quest’anno invece il Forum si è spostato a Belém,nel nord-est del paese latinoamericano. Volendo trovareuna frase chedescriva la capitaledel Pará, potremmo dire che a Belém non mancano né l’acqua né i manghi.Gli alberi di mango sono ovunque, anche lungo le vie del centro, tanto che frequentemen- te i grossi frutti cadono sulle auto e sui passanti.Quan- toall’acqua,il climaequatorialeportaabbondanti piog- gequotidianequasi tutto l’anno.Ma soprattuttoBelém è inserita in un sistema fluviale unico e mae- stoso. Lacittàèbagnatadal RioGuamáesi af- faccia sulla Baia do Guajará. A sua volta, l’intera zona è parte della vastissima area oc- cupata dalle foci del Rio delle Amazzoni (Rio Amazonas), il più grande fiume del mondo. Data lasuaposizionegeografica,Belémè la porta d’entrata per l’Amazzonia, considerata il principaleecosistemadel pianeta,maanche il piùminacciato.Proprio l’Amazzonia e i suoi popoli indigeni sono stati tra i principali pro- tagonisti di questa edizione del Forum, svol- tasi in coincidenza con una crisi - finanziaria edeconomica,maancheambientale,energe- tica, alimentare e sociale -, che sta scompagi- nando ilmondoequelli che,soltanto finoa ie- ri, erano considerati i suoi capisaldi ideologi- ci: il liberomercato e la globalizzazione. U fpa o Ufra? Non è uno scioglilingua o un gioco di parole, ma la sigla delle due università di Belém, che hanno ospita- to il nono Forum sociale mondiale: Ufpa sta per «Universidade Federal do Pará», Ufra per «UniversidadeFederal Rural daAmazonia».Le dueuniversitàsonostrutturatecomecampus, sono cioè cittadelle autonome, con strutture adhoc,grandi spazi,negozi,propriestrade in- terneeaddiritturadueporticcioli,dacui in15- 20minuti si puòpassare dall’una all’altra con barche che solcano il Rio Guamá. «Vai alla Ufpa o alla Ufra?», è stata dunque una frased’obbligonellegiornatedel Forum,perchégli eventi - convegni, seminari, dibattiti, laboratori, feste - erano distribuiti sui due campus universitari, molto estesi e distanti qualche chilometro l’uno dall’altro, co- stringendo pertanto i partecipanti a scegliere in antici- po dove andare. È vero che i numeri non sempre sono significativi,ma qualche indicazione la danno. A Belém sono arri- vate133.000persone,provenientida142paesi.So-no giunti i rappresentanti di 5.808organizzazioni,delle quali 4.193dell’America Latina,489dell’Africa,491dell’Europa, 334dell’America Centrale,155dell’America del Nord e 27 dall’Oceania.Per questo variegatopubblico sono stati or- ganizzatiben2.600laboratorieseminari (pro- babilmente troppi,è statodapiùparti osser- vato). Insomma, numeri importanti che hanno fattoscrivereadAlejandroKirkdell’Agenzia Ips: «Screditato tante volte dai mezzi di co- municazione come un carnevale di sinistra fatto di sogni, sesso e marijuana, politica- mente impotente, il Forumpare essere vivo e combattivo». L e due cittadine universitarie che hanno ospitato il Forum sono cresciute al con- fine con Terra Firme , un quartiere di 100.000 abitanti, povero e con problemi di violenza.Per il Forumil bairro ( barrio ,inspa- gnolo) è stato ripulito,le stradeprincipali ri- parate, l’acqua fatta arrivare nelle case, la polizia triplicata.Contraddizioni del Brasile, metafora delle contraddizioni del pianeta, dove più mondi, molto anzi troppo diversi tra loro (a dispetto della tanto reclamizzata globalizzazione), convivono con sempre maggiore precarietà. Il mondo dei ricchi, il nostro mondo, per difendere il proprio (in- difendibile) stile di vita emodello di svilup- po, ha alzato barriere (fisiche, legislative, mediatiche), che però non resistono alle spinte esterne,semprepiù forti.Oggi il crol- lo della filosofia neoliberista e del sistema da questa costruito ha messo a nudo tutte quelle contraddizioni - economiche, sociali, come Belém A Belém, nell ’ Amazzonia brasiliana, si è tenuta la nona edizione del «Forum sociale mondiale». Ora che il mondo attraversa una crisi epocale, per gli «altermondisti», un tempo ridicolizzati (soprattutto dai media e dai politici), è il momento delle rivincite. Ma anche di sfide. Impegnative. di Paolo Moiola UN MONDO ALTRO, DIVERSO, NUOVO: da «possibile» a «necessario» B
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