Missioni Consolata - Aprile 2009
MISSIONI CONSOLATA ca dell’ apartheid . Ma da soli non a- vrebbero avuto grande successo se noi non avessimo sbagliato la nostra maniera di agire con le persone.Ab- biamo imparato più tardi. Il guaio nostro, della Frelimo, è che impariamo sbagliando, però poi cor- reggere non è facile. Credo che la pace sia arrivata per- ché abbiamo tutti imparato che spa- rando è peggio, non sparando si può fare qualcosa di più. L’esercito governativo e i guerriglieri, a un da- tomomento convivevano.Anche in Sudafrica,Mandela era uscito di pri- gione. Lo Zimbabwe era diventato indipendente.C’era una congiuntu- ra favorevole, la cosa si doveva risol- vere inmodo pacifico. Il Mozambico ha una crescita eco- nomica del Pil intorno al 7%an- nuo, ma le condizioni sociali resta- no pessime, soprattutto in ambito rurale.Come si spiega questa in- coerenza? Chi ha detto che l’economia sta crescendo? La Bancamondiale e gli altri dicono che lo Zimbabwe non cresce, il Mozambico invece sì.Per- ché? Se vai in Zimbabwe oggi, trove- rai strademigliori,nei villaggi bambi- ni che vanno a scuola,meglio vestiti che da noi.Di notte puoi passeggia- re dove vuoi. Si dice che i sindacalisti sono tutti in prigione.Perché non si dice che il re dello Swazilandmette la gente in prigione? niente.Tutto questo con 10 anni di boicottaggio. È vero l’agricoltura è andata sotto, è andata agli zim- babweani. Solo il 40% dei campi so- no sfruttati. Secondo lei si tratta di una pace stabile? Quando una persona impara a camminare? Quando prova, cade e poi ci riprova.Qui da noi basta che io gridi un po’vengono con il latte: di- vento un bambinone che non cre- sce. Non credo che il mio paese sia in buone condizioni. Pace sì, se vuol dire che non spariamo. Ma la situazione può esplodere, da una cosa da niente.Non c’è stabi- lità, secondome. Dov’è l’esercito? Non lo abbiamo. È stato smobilitato. Siamo andati da un estremo all’altro. Prima c’era un esercito guerrigliero. Se un giorno allo Swaziland venisse voglia di en- trare in Maputo, può farlo, perché siamo pacifici! Noi, a chiunque venga, diciamo sempre di sì.Non siamo i padroni di casa.Nello Zimbabwe, se vuoi fare qualcosa, non ci riesci, perché c’è un esercito.Dobbiamo andare piano a giudicare. Sono contento che non si spari, che ci sia libertà religiosa,ma sonomolto preoccupato.Noi stiamo ricevendo solo, non esportiamo... E la lotta alla corruzione? Si dice che c’è corruzione, che la giustizia ha fatto arrestare il ministro dell’Interno,ma ci si domanda fino a MC APRILE 2009 25 La questione di dire che l’econo- mia qui cresce, dipende molto da chi lo dice. È vero che nelle città si vive bene: belle macchine, benzina, si può com- prare quello che si vuole...,ma que- sto è artificiale, perché il paese è di- ventato il bambino più bello del Fmi, della Bm.Mentre lo Zimbabwe è di- ventato la pecora nera. In Zimbabwe, le università, le stata- li di Harare, di Bulawayo, la privata, sono le migliori dell’Africa sub equa- toriale. Hanno i migliori professori e sfornano i migliori studenti. In Bot- swana buona parte dei docenti sono zimbabweani.Hanno 90 mila stu- denti e ne laureano ogni anno 11 mila. Lo Zimbabwe ha meno Aids che qui, anche se ha avutomeno aiuto. Ha esportato carne alla Ue, da qui Un ragazzo gioca a pallone sulla spiaggia di Vilankulo. Donne che lavano i panni nel fiume nei pressi di Guiua.
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