Missioni Consolata - Aprile 2009

MISSIONI CONSOLATA I l Madagascar è stato per molto tempo un’isola quasi sconosciu- ta. Separatasi dall’Africa a causa della deriva dei continenti, raggiun- se l’attuale posizione al largo delle coste del Mozambico pressappoco 100 milioni di anni or sono. Intorno a questo stesso periodo la metà o- rientale dell’isola si divise nuova- mente, spostandosi verso nord-est per formare quella che oggi è l’India. Vasto due volte l’Italia, il Madaga- scar è la quarta isola più grande del- la terra, dopo Groenlandia,Nuova Guinea e Borneo in Indonesia. Le terre dei suoi altipiani centrali sono formate da terreni argillosi di colore rosso. Per questomotivo il Madaga- scar è stato soprannominato «la grande isola rossa». VENUTI DALL’ORIENTE Le prime e più antiche tribù che popolarono il Madagascar proveni- vano dall’Oriente.Naturalmente le loro origini sono avvolte nel mistero. Se ne parla solo nelle leggende. La maggior parte degli attuali malga- sci, invece, è giunta nell’isola in tem- pi relativamente recenti, non più di duemila anni or sono, proveniente da Indonesia e Malaysia. Non si conoscono le modalità di tale migrazione,ma la teoria più ac- creditata, fondata su elementi an- tropologici ed etnografici, suppone che le popolazioni indonesiane ab- biano colonizzato l’isola con un’uni- ca massiccia migrazione e che nel corso di tale migrazione abbiano ef- fettuato tappe intermedie lungo le coste dell’Oceano Indiano. Prova di tale teoria, oltre alla lin- gua malgascia, che conserva alcune caratteristiche del sanscrito, è la dif- fusione delle imbarcazioni a vela di tipo indonesiano lungo le rive set- tentrionali dell’Oceano Indiano; im- barcazioni adatte alla navigazione sotto costa. Si suppone che i malga- sci abbiano costeggiato l’India,Ara- bia e Africa orientale, favorendo così rapporti commerciali e incontri cul- turali e linguistici, come nel caso del sanscrito, la lingua dell’India arcaica. Arrivati sull’isola, le tribùmalgasce, suddivise in una serie di regni mino- ri, vi introdussero la coltivazione di prodotti tipici del sud-est asiatico, come il riso.Ancora oggi i terrazza- menti agricoli,occupati dalle risaie, assomigliano di più al tipico paesag- gio dei paesi orientali che non a quello del vicino continente africa- no. Mangiare il riso tre volte al giorno è cosa normale per unmalgascio e la crescita di una piantina di riso è de- scritta con gli stessi termini usati per la gravidanza e parto della donna. Il riso viene normalmente accom- pagnato da uno stufato di carne di zebù,di pollo o di anatra e da verdure con l’aggiunta di spezie o radici ric- che di amido,come lamanioca.L’al- ternativa al riso è una ciotola di ta- gliolini fritti con verdure o carne,op- pure la sostanziosa «zuppa cinese» con tagliolini,pesce,pollo e verdure: due piatti che, insieme al riso, indica- no le origini asiatiche dei malgasci. Nel corso degli anni lo stile di vita asiatica si è alquanto attenuato in seguito ai contatti con i mercanti a- rabi e africani che solcavano i mari con il loro carico di seta, spezie e schiavi. La regione che ha assimilato maggiormente la cultura e i costumi africani è quella del Madagascar oc- cidentale, separata dall’Africa dal ca- nale di Mozambico. La regione più cosmopolita dell’isola è invece quel- la settentrionale.Comprende di- scendenti di marinai arabi,mercanti indiani e schiavi africani, oltre a una consistente comunità di francesi (ora anche di italiani) e all’etnia loca- le degli antakàrana . SITUAZIONE FEMMINILE Il fatto che, nella lingua malgascia, all’origine delle parole non ci sia né maschile né femminile ( vedi riqua- dro ) potrebbe aver condizionato an- che i rapporti tra uomo e donna. Quella malgascia è una società piut- tosto emancipata, specialmente in ambito femminile: la donna è la for- za dinamica della società e occupa nella sfera domestica la posizione predominante. Il matrimonio è in Madagascar un’istituzione non troppo rigida: di- vorzi e separazioni sono frequenti. I figli vengono considerati lo scopo principale del matrimonio e nessu- na donna vorrebbe restarne priva, anche se non sposata e giovanissi- ma. Sono ritenuti garanzia di felicità e sicurezza e le giovani madri non hanno paura di allevarli anche da sole. Lo fanno con coraggio e amore. I rapporti tra uomo e donna sono comunque sempre accompagnati da cortesia reciproca e da riservatez- za. Sollevare problemi personali è considerato una mancanza di tatto, anche con le persone più care.Allo stessomodo si evitano domande e argomenti indiscreti. Naturalmente la situazione della donna varia a seconda della classe sociale cui appartiene.Nelle famiglie ricche, o con un buon reddito, la sua posizione è abbastanza simile a quella della donna occidentale. I compiti sono più omeno divisi in e- gual misura tra marito e moglie. Nelle famiglie povere, che vivono di agricoltura o di pesca, la donna è in- vece costretta a sacrificarsi per il be- MC APRILE 2009 15 I lemuri sono mammiferi presenti unicamente nel Madagascar: nei miti sono ritenuti antenati degli abitanti dell’isola. Imbarcazione a vela di tipo indonesiano.

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