Missioni Consolata - Febbraio 2009

industriali, agricoltori e professori minori di sessant’anni che decide- vano di stabilirsi in Argentina. La legge stabiliva i vantaggi - estendi- bili a moglie e figli - cui avevano di- ritto i nuovi arrivati che mostravano buona condotta e attitudine al lavo- ro. Tra le altre cose, gli immigrati po- tevano: - essere alloggiati e mantenuti a spese della Nazione, durante il tem- po stabilito dagli articoli 45, 46 e 47; - essere inseriti nel mercato del la- voro nazionale, in accordo alle pro- prie preferenze; - essere trasferiti con spese a cari- co dello Stato, nella parte della Re- pubblica argentina in cui decideva- no di vivere. L’emigrazione italiana fu un eso- do complesso e multiforme, che in- teressò circa 20 milioni di italiani e durò più di un secolo, dalla prima metà dell’800 alla seconda metà del ‘900. Il processo migratorio della se- conda metà del XIX secolo fu la con- seguenza di una somma di diversi fattori economici e culturali, che eb- bero risvolti particolari nelle diffe- renti regioni: dalla crisi agraria che colpì il nord Italia al collasso economico del sud. I potenziali emigranti rice- vevano notizie dei destini T ra il 1870 e il 1950 circa 2.500.000 persone lasciarono l’Italia per emigrare in Argen- tina e tentare la grande avventura de «la Merica». Circa 500 mila erano donne, la maggior parte delle quali seguivano i padri e i mariti in cerca di fortuna. Queste donne non partecipavano attivamente alla decisione di «parti- re» ed erano costrette a un ruolo di accompagnamento e di cura fami- liare, tuttavia, nonostante il trauma della lontananza, sono state capaci di portare avanti la propria vita con coraggio e di lottare socialmente per il riconoscimento e la tutela dei propri diritti. Il tema migratorio non perde la sua attualità, specialmente in questi anni in cui si assiste a una progressi- va «femminilizzazione» del fenome- no. Sono sempre più numerose le donne che emigrano sole e si fanno carico del sostentamento della fa- miglia che resta nel paese d’origine. Al cambio radicale, spesso si accom- pagna il distacco dai figli e le non sempre facili mansioni lavorative negli ambiti «di cura» domestica. ARGENTINA E ITALIA NELLA METÀ DEL SECOLO XIX La Costituzione del 1853 e la Ley de Inmigración y Colonización del 1876 sono due momenti importanti dell’organizzazione della politica migratoria argentina del secolo XIX. L’articolo 18 della Ley de Inmigra- ción y Colonización de- finiva immigranti i lavoratori giorna- lieri, gli artigiani, ARGENTINA Migranti italiane a Buenos Aires “Miradas de luz”, una mostra fotografica realizzata da ICEI MERCOSUR nel giugno 2008, racconta alcuni aspetti della migrazione italiana in Argentina mettendo in evidenza il ruolo avuto dalla donna in questo processo migratorio. di Paola Cereda Scuola professionale di donne. UNA STORIA FATTA DA DONNE

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