Missioni Consolata - Dicembre 2008
56 MC DICEMBRE 2008 BRASILE scrivere qualcosa - qualcosa di forte - al riguardo... «È vero.Ci sono 2 letterature pe- renni: quella mistica e quella che tratta del potere.Platone,Aristotele, Machiavelli: tutte le loro opere han- no resistito fino ad oggi perché sono rimaste attuali. Dopo la mia esperienza al gover- no, anch’io ho scritto due libri. Il pri- mo è stato Amosca azul: reflexão so- bre o poder, La mosca blu: riflessione sul potere.Mi ha molto impressiona- to vivere nel potere per quasi 2 anni e allora mi sono chiesto cosa accade alla gente quando arriva lì. Sono uscito dal governo con due convinzioni: il potere non cambia nessunoma fa sì che uno si riveli, si mostri nella sua vera natura.Qualsia- si potere! La seconda convinzione è invece questa. L’essere umano ha 5 grandi tentazioni: primo il potere, secondo il potere, terzo il potere,quarto il de- naro e quinto il sesso. Sono convinto di ciò.Per mesi mi sono preparato a scrivere questo libro sul potere. Dopo ne presentai un altro dal ti- tolo Calendario do poder ,Calendario del potere, che è il mio diario all’in- terno del potere: riunioni, lettere, tut- to. L’ho scritto perché io sentivo che ero pagato dalla popolazione del Brasile: res publica , cosa pubblica. Come ho detto all’inizio:meglio con Lula che senza.Però, io sono un sostenitore critico». Quali sono le cose significative fatte da Lula e dal suo governo? «Il governo Lula ha ottenuto cose importanti.Per esempio, la stabilità economica del paese, in primis con l’inflazione ferma al 3-5%.Ora la gente può prepararemeglio i propri bilanci familiari. Secondo, il salario minimo.Ai tempi di Cardoso era un sogno che superasse i 100 dollari, oggi passa i 300. C’è“Luce per tutti”: con questo programma l’energia elettrica arriva in ogni angolo e la gente può com- prarsi il suo frigorifero e il suo televi- sore.Non c’è repressione dei movi- menti popolari, nonostante le grida di protesta dei ricchi e dei media.Al governo non stanno bene lemanife- stazioni dei semterra ,ma non c’è re- pressione. Ancora: non c’è più privatizzazio- ne del patrimonio pubblico e delle aziende pubbliche. Lula inoltre ha a- perto il Brasile alle relazioni interna- zionali. È stato il primo presidente brasiliano ad entrare nel mondo ara- bo, prima riservato agli Usa. Insomma, ci sono cose estrema- mente positive. Il problema è che il governo di Lula non ha cambiato le fondamenta del Brasile come la struttura fondiaria.Cosa succederà quando al governo non ci saranno più queste persone?». Nel 2010 scadrà il mandato di Lula. Essendo il secondo consecutivo, non potrà ripresentarsi per un terzo pe- riodo. È fiducioso sulla successione? «Mica tanto.Perché il partito di Lu- la si èmosso confusamente. Aveva 2 candidati per la successio- ne a Lula ma ora non ha nessuno dei 2. Sono sospettati di mancanza di e- tica ed ora stanno fuori dai giochi. Quindi, Lula non sa su chi puntare. Quello di trasferire i voti ad un pro- prio successore designato non è una cosa automatica: occorre che questi abbia unminimo di carisma e di sim- patia. Aveva puntato su Dilma Rousseff, ministra della Casa civil, per impor- tanza la seconda carica dello stato. Ma la donna è senza carisma e poi è stata coinvolta nello scandalo delle targhette di credito dei politici. La legge non permette che un candidato sia eletto per 3 volte con- secutive, ma nel 2014 Lula può tor- nare e, rimanendo così le cose, sono sicuro che questo accadrà. Sarà il pri- mo brasiliano ad essere eletto presi- dente della Repubblica per 3 volte». Chávez e gli altri: l’importante è demonizzarli Detto del Brasile di Lula, parliamo di America Latina in generale.Da qualche anno per essa si parla di «primavera democratica».Cosa ne pensa? PadreGustavoGutiérrez,esponente storicodellaTeologiadella liberazione. Frei Betto e Lulanella redazione diMissioni Consolata (1999).
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